La loro rivincita è arrivata. E nella maniera più limpida possibile a sconfessare e sbugiardare tutti coloro che avevano già emesso la sentenza nei loro confronti prima ancora che lo facesse il tribunale di Rimini. Ed invece, come spesso succede in questi molti oggi masticano mosche.
Sono stati tutti assolti, infatti, gli ex vertici della Cassa di Risparmio di Rimini al termine di un processo iniziato con accuse pesantissime come associazione per delinquere finalizzata al falso in bilancio contestata a Giuliano Ioni, ex presidente Cda, Alberto Martini e Claudio Grossi, ex direttore e ex vice direttore generale oltre al falso in bilancio.
Assolti Ioni (difeso dall'avv. Cesare Brancaleoni), Martini (avv. Alessandro Pistochini) e Grossi (avvocati Elio Giannangeli e Federico Consulich) e assolti anche Franco Paesani, Alduino Di Angelo e Claudio Semprini Cesari, tutti difesi dall'avv.Alessandro Catrani; Vincenzo Leardini e Fabio Bonori, assistiti dagli avv. Giampaolo Colosimo e Giovanni Boldrini; Bruno Vernocchi (avv.Giulio Basagni), Gianluca Spigolon, avv.Massimo Cerbari e Gabriele Bordoni, Giancarlo Mantellato avv. Massimo Pasquinelli, Attilio Battarra, avv.Piero Gualtieri.
Una brutta pagina che si chiude nel capitolo lungo e burrascoso di Carim. Con piena riabilitazione di tutti gli imputati.