“A distanza di due anni dall’introduzione del Decreto Sicurezza che ha generato una situazione di grande difficoltà per tanti frontalieri lavoratori in Repubblica e residenti a San Marino (nonché cittadini Sammarinesi con parenti stretti residenti in Italia e affini), che guidano mezzi sammarinesi, finalmente il Governo è riuscito a risolvere il ‘caso targhe’ con un emendamento alla Legge “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Ue”. Il comma inserito riporta quanto segue: “Le disposizioni di cui al comma 2 non si applicano ai conducenti residenti in Italia da oltre sessanta giorni che si trovano alla guida di veicoli immatricolati nella Repubblica di San Marino e nella disponibilità di imprese aventi sede nel territorio sammarinese, con le quali sono legati da un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione continuativa”.Sono soddisfatto di questo intervento normativo, per il quale avevo presentato un atto in senato poi superato dall’intervento del Governo, frutto del positivo confronto tra il ministero degli interni e le istituzioni sammarinesi che sana la questione”.Importante per me la collaborazione con il Presidente del Comites Diego Renzi, per la questione tecnica e informativa sulle particolari casistiche che il Decreto aveva creato nel caso particolare della Repubblica Sanmarinese, enclave italiano”. Lo comunica in una nota il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti.
Cronaca
20:05 - Romagna