Pubblicata sul sito internet del Comune di Cattolica la modulistica necessaria all’iscrizione all’albo dedicato a botteghe e mercati storici (Documenti reperibili al seguente link: https://bit.ly/2Lg6n3Y). I documenti, debitamente compilati, possono essere presentati dai titolari delle imprese per via telematica (tramite pec: [email protected]) o brevi manu recandosi presso l’ufficio protocollo di Palazzo Mancini. Non sussistono termini di scadenza per la presentazione delle domande. La cura dell'albo comunale verrà gestita dagli uffici del Suap. L’istituzione dell’albo, voluta dall’Amministrazione Comunale, ha lo scopo di valorizzare e rendere riconoscibili le attività più longeve di Cattolica. Una decisione di cui potrà certamente beneficiare il quasi centenario Mercato Coperto cittadino, inaugurato nel giugno del 1925.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Vicesindaco ed Assessore alle attività produttive Nicoletta Olivieri per l’avvio di questa iniziativa. “Con l’istituzione di quest’albo, potremo dare visibilità – ha commentato la Olivieri - a commercianti ed artigiani che costituiscono testimonianza viva della storia e della tradizione imprenditoriale dei cattolichini ed allo stesso tempo valorizzare il nostro Mercato Coperto che rappresenta un nostro bene cittadino. Sarà il giusto riconoscimento per gli esercizi che hanno fatto parte e contribuito allo sviluppo di Cattolica”.
I REQUISITI NECESSARI. La Regione Emilia-Romagna ha stabilito dei requisiti primari per cui potersi fregiare dei marchi di “Botteghe storiche” e “Mercati storici”. Proprio a questi si riferisce l'albo comunale che si è istituito. Fondamentale, ad esempio, lo svolgimento della medesima attività per cinquanta anni consecutivi presso lo stesso locale. Per i locali di somministrazione, viceversa, bastano 25 anni per soddisfare tale requisito. Tra questi ultimi, ad esempio, rientrano gli esercizi quali osterie, trattorie, birrerie, enoteche ed altre attività assimilabili. Per “mercato storico” si intende, invece, un complesso unitario di proprietà pubblica dal particolare valore storico, artistico ed architettonico, destinato alle attività commerciali e di pubblico esercizio da almeno cinquanta anni. Anche gli arredi, le attrezzature, gli strumenti e la documentazione si aggiungono alle peculiarità che possono qualificare come “storica” una attività. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’ufficio SUAP ([email protected] - 0541 966 701 - 0541 966 620).