Grande impegno da parte dell'Amministrazione Comunale negli interventi educativi dei centri estivi che si stanno svolgendo con ricche attività ludiche e pedagogiche dall’inizio dell’estate e che proseguiranno per tutto il mese di agosto.
"I centri estivi – spiega l’Assessore alle politiche giovanili e all’istruzione Federico Vaccarini (nella foto) – oltre ad essere di supporto per le famiglie che d’estate lavorano si connotano per una profonda valenza educativa nei confronti delle bambine e dei bambini. Quest'anno, inoltre, un particolare impegno è stato assunto nei confronti delle famiglie con minori che necessitano del servizio di sostegno educativo al fine di poter garantire un servizio inclusivo di qualità".
Le ore che il Comune di Cattolica eroga per il supporto educativo a bambine e bambini con disabilità che frequentano i centri estivi è stato ampliato dalle 2923 del 2021 alle 3346 del 2022. Un’azione concreta per la quale l'Amministrazione ha stanziato un incremento di spesa, rispetto al 2021, di oltre €9.000 per un totale di spesa approvato, destinato al sostegno educativo estivo 2022, pari a circa €74.000.
"Siamo conviti - conclude Vaccarini - che sostenere le situazioni di fragilità rappresenti un investimento per il futuro di tutta la comunità; inoltre, assicurando la massima attenzione ai bisogni speciali dei nostri piccoli concittadini da una parte tendiamo una mano alle famiglie e dall'altra contribuiamo anche a fornire sempre maggiore riconoscimento alle professioni educative che con competenza e dedizione si prendono cura di bambine e bambini. Le scelte che abbiamo effettuato questa estate sono un importante passo di un percorso che abbiamo deciso di intraprendere al fine di rispondere in maniera sempre più compiuta alle esigenze educative di minori con disabilità e che proseguirà anche con un maggiore impegno e un più ampio riconoscimento delle ore di sostegno educativo per l’anno scolastico che avrà inizio a settembre e che vedrà l’introduzione nel Comune di Cattolica dell’innovativa figura dell’educatore di plesso così da garantire un supporto educativo sempre più rispondente alle reali esigenze di alunne e alunni con bisogni educativi speciali".