Si è conclusa tra le giornate di lunedì e martedì l’operazione antidroga ribattezzata “Lady eroina”, dei carabinieri della Tenenza di Cattolica, che ha visto la cattura di tre nordafricani, ritenuti esponenti di spicco di un gruppo criminale dedito al rifornimento di ingenti quantitativi di stupefacente ed in particolare di eroina. Nei loro confronti, i militari della “Regina” hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere richiesto ed ottenuto dal Sost. Proc della Repubblica Dott. BERTUZZI, coordinatore dell’intera attività investigativa che ha visto, nel corso degli ultimi mesi, finire in manette numerosi soggetti coinvolti con lo spaccio di sostanze stupefacenti sulla riviera romagnola ed in particolare di insospettabili donne, utilizzate come corrieri per il trasporto di ingenti quantitativi di eroina, approvvigionata nel ravennate.
Proprio a Ravenna, nella mattinata di ieri, è stato catturato B.K.M., tunisino classe ’75, ritenuto il vero è proprio fornitore dei suoi connazionali operanti nel riminese, B.H.A., tunisino classe ’81 e M.M. classe ’91, catturati invece nella mattinata di lunedì a Rimini, al termine dell’udienza presso il locale Tribunale, dove i due discutevano la propria posizione a seguito dell’arresto operato nei loro confronti – sempre dai carabinieri di Cattolica – lo scorso 26 maggio.
In quella occasione, ennesimo riscontro investigativo per i carabinieri cattolichini, all’interno di un appartamento sito nei pressi del mercato coperto di Rimini, avevano rinvenuto circa 26 gr di eroina e 105 di cocaina, in fase di “lavorazione” per il successivo spaccio.
I tre arrestati sono quindi stati condotti presso le case circondariali di Rimini e Ravenna.