Cronaca 12:07 | 18/02/2025 - Bellaria Igea Marina

Consuma ma non paga i conti al ristorante e offre "protezione" non richiesta. Rinviato a giudizio per tentata estorsione

Un uomo di origini campane ma residente a Rimini di 48 anni, si è visto rinviare a giudizio per tentata estorsione ai danni di un ristoratore di Bellaria Igea Marina. Il denunciato era un cliente abituale dell'esercizio pubblico e con lui alcuni sui amici. Quando entrava nel locale, il soggetto era solito abbuffarsi di cose da mangiare, quindi beveva, ma non aveva la buona maniera di pagare. Quando gli veniva presentato il conto, il cosidetto cliente aveva sempre una scusa buona per non saldare quanto messo nello stomaco. Ma il bello della vicenda arriva quando il gestore gli presente un conto da 90 euro di consumazioni. A quel punto il cliente non ci pensa neppure lontanamente di saldare quell'insoluto, ma propone un inusuale cambio merce Offre la propria protezione non richiesta al proprietario del locale, per la modica cifra di cinquemila euro. Oltre alle consumazioni arrettrate: pacchetto completo. A quel punto l'esercente senza pazienza, anzichè pagare sporge una bella denuncia esponendo tutti i fatti alla locale stazione dei Carabinieri. Il povero uomo ha pure allegato le immagini delle telecamere di sorveglianza, con tutti i dialoghi che nel frattempo, pensando si potesse mettere male, il ristoratore aveva salvato. Ora il campano difeso dall’avvocato Piero Ippoliti Martini, è chiamato a rispondere in Tribunale di tutti quei reati che si ravviseranno per fatti del genere, ad iniziare dalla tentata estorsione. Nel frattempo il ristoratore ha ritrovato la pace. Ora la giustizia farà il suo corso.