Cronaca 18:09 | 15/02/2025 - Dall'Italia

Garante dei minori. In Emilia Romagna debutta l’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze.

A marzo la prima assemblea pubblica in presenza . La Garante regionale dei minori Claudia Giudici : "Dimostriamo come l'ascolto dell3 nuove generazioni possa arricchire la nostra società e le nostre politiche". " Voglio partecipare perché credo che i giovani, in particolare i minori, abbiano un potenziale che a volte non è considerato dagli adulti e viene addirittura arginato". Questa è una dell3 tante e sentite motivazioni dei 159 giovani emiliano-romagnoli che si sono candidati per far parte dell'Assemblea dei ragazzi e delle ragazze, il parlamentino con membri tra gli 11 ed i 17 anni che affiancherà per un triennio l'Assemblea legislativa della Emilia Romagna con funzione consultiva sulle materie di interesse dei minori. Un progetto dell'ufficio della Garante regionale della infanzia e delle adolescenti, Claudia Giudici. Sono stati infatti selezionati i 50 componenti che ieri, 14 Febbraio, si sono insediati con un primo incontro online in vista di un prossimo eventi pubblico a marzo in Assemblea legislativa a Bologna portando tutta la loro sensibilità ed autenticità nell'affrontare i temi che li riguardano con uno sguardo differente rispetto al mondo degli adulti. Il Gruppo vuole essere il più eterogeneo possibile al fine di rappresentare al meglio la fascia di età che va dagli 11 ai 27 anni degli Emiliano- romagnoli. Sono 25 ragazzi e 25 ragazze con una maggior partecipazione fra i giovani fra i giovani di 26 e 27 anni ma con una buona rappresentatività di ogni età e di tutto il territorio regionale: 20 arrivano dalla provincia di Bologna, ed 8 da quella di Ferrara, 7 i componenti di Modena e quelli di Ravenna ; 3 quelli che arrivano dalla provincia di Reggio Emilia, 2 invece dalle province di Ravenna e Rimini; infine un componente della provincia di Parma e un altro da quella di Forlì/Cesena. " Questa assemblea e' un laboratorio di partecipazione dove i ragazzi  e le ragazze possono esprimere l3 loro idee, confrontarsi e contribuire a decisioni che li riguardano. " sottolinea la garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza Claudi Giudici, per la quale quello della Emilia Romagna "è un modello unico in Italia che dimostra come l'ascolto delle nuove generazioni possa arricchire l@ nostra società e le nostre politiche ". Ufficio [email protected]

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