In un locale di Borgo Marina gli agenti della questura di Rimini controllavano cinque persone di origine straniera (tre nigeriani e due senegalesi di età compresa tra i 30 e 40 anni). Gli stessi, tutti irregolari sul territorio nazionale, sono stati accompagnati in Questura e denunciati in quanto non in regola con le norme sul soggiorno ed espulsi dal territorio nazionale. Uno di loro, un 40enne senegalese, è stato trovato inoltre in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente, motivo per il quale è stato pure segnalato amministrativamente alla locale Prefettura.
Presso la stazione ferroviaria sono stati invece rintracciati e identificati due individui. Un 52enne rumeno risultava destinatario di un divieto di dimora nel Comune di Rimini, mentre un 30enne italiano era destinatario dell’obbligo di dimora in altro Comune. Entrambi veniva segnalati alla competente A.G. al fine di ottenere un provvedimento di aggravamento di dette misure cautelari. L’italiano veniva altresì denunciato per minacce aggravate e per possesso di un coltello. Lo stesso era stato utilizzato per intimidire un uomo con cui aveva avuto una lite. Inoltre, durante la notte, è stato altresì rintracciato un 37enne di origine magrebine che risulta irregolare sul territorio nazionale e pertanto denunciato alla A.G. e posto a disposizione dell’Ufficio immigrazione per i provvedimenti di competenza. Grazie anche alla presenza dell’unità cinofila antidroga della Polizia di Stato, sono stati rinvenuti decine di grammi di sostanze stupefacenti (hashish e marjuana).
Nella mattinata odierna, in occasione di controlli effettuati in stabili abbandonati in zona Miramare, sono stati rintracciati ed accompagnati presso gli Uffici della Questura quattro cittadini stranieri (tre nigeriani ed un tunisino di età compresa fra i 25 e 35 anni)). Tutti venivano denunciati per invasione di terreni ed edifici e, poiché non in regola con le norme di soggiorno, sono stati posti a disposizione dell’Ufficio immigrazione della Questura per i provvedimenti di espulsione o trattenimento per i CPR. Durante le fasi dell’identificazione, uno di loro (un 34enne tunisino) ha tentato di guadagnarsi la fuga. Raggiunto dagli operatori, lo stesso ha reagito con violenza, colpendo con calci e pugni, i poliziotti, strappando loro anche un accessorio della divisa. Accompagnato in Questura, è stato pertanto denunciato anche per resistenza e danneggiamento aggravato. Dopo le formalità di rito, lo stesso su disposizione dell’A.G., è stato accompagnato presso la locale casa circondariale in attesa del processo per direttissima previsto nella mattinata di lunedì 22 ottobre.
Nella serata di ieri, gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Rimini hanno tratto in arresto un uomo tunisino responsabile di una rapina avvenuta sempre in zona stazione. Inoltre, nella mattinata odierna, è stato eseguito un provvedimento di sospensione in via cautelare della misura di affidamento in prova ai servizi sociale emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Bologna nei confronti di un 62enne di origini tunisine, perché riconosciuto colpevole di reati contro il patrimonio. L’uomo, rintracciato presso la propria abitazione a Corpolò è stato accompagnato presso la locale casa circondariale.
Infine, su segnalazione del gestore di un esercizio commerciale, una pattuglia delle Volanti interveniva presso un centro commerciale di Viserba, poiché era stata fermata una 52enne italiana, che aveva sottratto degli articoli di cosmesi. La donna, incensurata, veniva denunciata per il reato di furto aggravato.