Al termine di una Camera di Consiglio durata praticamente tutto il giorno, il Tribunale di Rimini ha assolto tutti gli imputati tranne il commercialista Santo Pansica condannato a 4 anni nell'ambito del processo per il crac di Aeradria, la società pubblico-privata che gestiva l'aeroporto di Rimini e fallita nel 2013. Assolti con formula piena quindi l'ex sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, l'ex presidente della provincia Stefano Vitali e, il presidente della Fiera di Rimini Lorenzo Cagnoni.
"Non possiamo che esprimere massima soddisfazione per la sentenza - hanno commentato gli avvocati Cesare e Roberto Brancaleoni, difensori di Cagnoni - che, dopo quasi 9 anni dall'inizio delle indagini, ha finalmente sancito l'assoluta innocenza del presidente Cagnoni anche rispetto all'ultimo reato contestato, dopo che egli era stato prosciolto in questi anni dagli altri dieci capi di imputazione che gli erano stati ingiustamente contestati, tra cui l'infamante accusa di aver fatto parte di una associazione a delinquere, già definita fantomatica dal giudice dell'udienza preliminare. Cagnoni - precisano - persona retta che ha avuto come proprio obiettivo sempre e soltanto il bene della Fiera di Rimini, dell'Aeroporto e della Città. Egli ha dovuto subire in questi anni l'infamia dell'accusa, ampiamente pubblicizzata e data per fondata quando non lo era affatto, ed il sequestro di tutti i propri beni, poi ridotto ed infine revocato".
Soddisfazione è stata espressa anche dagli altri avvocati che hanno difeso gli imputati: Moreno Maresi, Mattia Lancini e Alessandro Catrani del Foro di Rimini, Nicola Mazzacuva del Foro di Bologna.