Quando le classifiche sono poco positive o altamente negative (a seconda dei punti di vista) c'è poca voglia di commentarle. Comprensibile. Così il giorno in cui Il Sole 24Ore ripropone la solita mazzata sulle classifiche della criminalità che vede Rimini al secondo posto per volume e consistenza dei reati cala il silenzio forse perché sotto l'arco d'Augusto è giorno di festa e si celebra il patrono. Il sindaco Gnassi, peraltro, ha già detto più volte che questo tipo di classifica si concretizza soprattutto per l'alto volume turistico di presenze nel corso dei mesi estivi: è così anche quest'anno. Con una diversità: i reati calano del 7% forse perché anche i turisti sono calati... chissà.
In ogni caso non ci si fa una gran bella figura. Soprattutto perché, manco a farlo apposta, le classifiche del Sole arrivano a pochi giorni dalla scoperta di clan camorristici che si fanno la guerra per spartirsi il territorio. Insomma, non una gran bella pubblicità anche se il lavoro delle forze dell'ordine è sempre di altissimo livello. In arrivo comunque la risposta dell'Amministrazione comunale.