“Da mesi il bagno 27 di Rimini, diventato famoso in tutta Italia per la passerella multicolore e per le sue iniziative gay friendly, è oggetto di vili e inaccettabili attacchi omofobi. Nei giorni scorsi sono state strappate tutte le bandiere arcobaleno presenti e sono comparse scritte con insulti omofobi sulle cabine dello stabilimento e sulle pedane. Anche sui social, come ha spiegato il titolare, compaiono messaggi contro la community del bagno 27.
Sono episodi gravissimi, incompatibili con i valori del nostro Paese e devono essere affrontati con fermezza e serietà, senza che siano minimizzati, magari derubricandoli a semplice bravata.
Sono veri rigurgiti omofobi, violenti, intolleranti, che avvelenano la nostra società e contribuiscono ad aggravare un clima di odio e discriminazione che è tornato pericolosamente a palesarsi nel nostro Paese. Segnali preoccupanti che vanno combattuti e respinti con feroce determinazione e verso cui le Istituzioni e la politica dovrebbero mostrare responsabilità, evitando posizioni ambigue, sessiste, omofobe come quelle che qualche rappresentante politico recentemente ha pensato bene di esprimere sui propri libri e in televisione.
Questo Paese deve continuare a lavorare per costruire una società che coltivi sempre di più il rispetto, la giustizia sociale, l’educazione alla diversità come valore, l’inclusione.
Solidarietà e vicinanza a Stefano Mazzotti, titolare del bagno 27 di Rimini, e a tutta la sua community.
Così in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti membro della Commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all'odio e alla violenza.