Tre chili e 200 grammi di hashish di cui lui faceva il custode, così ha detto agli investigatori, per conto di altri. Gli uomini della Squadra Mobile lo hanno arrestato e portato davanti al giudice che gli ha creduto e lo ha rimesso in libertà con il divieto di diora in provincia di Rimini. Ad un peruviano incensurato di 34 anni alla fine è andata anche bene. La droga era in un appartamento all'iterno di un residence di Viserba. Nonostante la richiesta del pm di custodia cautelare in carcere, il giudice ha creduto al buona fede dello straniero che ha detto di aver agito a causa di difficoltà economiche: con i denari conseguiti dalla custodia dello stupefacente avrebbe aiutato la sua famiglia. Se tutto questo sarà vero o meno spetterà alle indagini accertarlo.
Cronaca
20:05 - Romagna