Alle prime ore della mattina, arrivava alla centrale operativa la segnalazione di un giovane, di presumibile origine nordafricana, che stava aggredendo il portiere di un albergo a Rivazzurra. Il portiere era intervenuto in difesa di una ragazza che l’uomo stava aggredendo. Sul posto, gli agenti venivano avvicinati da alcuni passanti che indicavano in un’area poco distante, alcuni giovani in strada che litigavano animatamente. Mentre si avvicinavano al gruppo in questione, composto da tre giovanissimi, gli stessi, con atteggiamento spavaldo e violento, cominciavano ad inveire contro i poliziotti con frasi ingiuriose e minacce. Gli agenti invitavano il trio a mantenere la calma, ma quest’ultimi, incuranti della loro presenza, continuavano con il loro comportamento aggressivo colpendoli con calci e pugni. Con non poca fatica, i poliziotti riuscivano a mettere in sicurezza i tre giovani, un tunisino di 21 anni e due ragazze italiane di 20 e 21 anni, una delle quali era quella che, poco prima, era stata aggredita dallo stesso tunisino. Accompagnati in Questura, sono stati arrestati con l’accusa di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale in concorso. I due agenti intervenuti hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 7 giorni ciascuno.