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Il mistero del Metromare è ancora tutto da risolvere. Almeno a chiacchiere. "A proposito dei mezzi nuovi in dotazione - dice il presidente della Provincia Riziero Santi - abbiamo anche chiesto espressamente al Presidente Pmr di avere il programma preciso e dettagliato dell’arrivo dei mezzi, al Presidente di Start di avere una relazione scritta sulle modalità ed i tempi di riattivazione del servizio ed ai funzionari della provincia di procurare un incontro chiarificatore urgente con il collaudatore Ustif". Abbiamo bisogno di un'azione forte, determinata e coordinata.
Come ho fatto per l'avvio della fase sperimentale non farò passare giorno senza una verifica dell'andamento".
La riattivazione del servizio, secondo quanto richiesto dallo stesso Santi e dall'assessore comunale alla Mobilità di Rimini Roberta Frisoni, dovrebbe scattare il 1° luglio "a costo - ribadisce Santi - di ripartire coi mezzi sperimentali".
Immediata la replica di Start Romagna. "La dichiarazione congiunta del Presidente Santi e dell’Assessore Frisoni - si legge in una nota -ha generato una informazione che, sicuramente a causa di un malinteso, associa erroneamente a Start Romagna la comunicazione sull’arrivo dei mezzi dal Belgio. Tale compito è in capo a PMR come peraltro appare nel proseguo della dichiarazione. Start Romagna, allo scopo di fare massima chiarezza consentendo in tal modo una, come sempre proficua collaborazione, fornirà una relazione sulle attività di propria competenza, in quanto soggetto incaricato dell’assistenza tecnica alle fasi di collaudo della nuova linea denominata Metromare, la cui certificazione dovrà essere rilasciata da USTIF, l'Ufficio speciale trasporti a impianti fissi, organo periferico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Start Romagna in qualità di gestore coglie l’occasione per dichiarare il totale impegno di tutte le proprie strutture per dare attuazione alla pianificazione dei Servizi di TPL così come stabilito dagli enti preposti".
