Camminate sulla battigia, risveglio muscolare, beach soccer, beach volley, beach tennis, ginnastica stile yoga, immersioni subacquee e tanto altro. Sono le attività aperte a tutti e gratuite, in programma sulla spiaggia di Marinagrande di Viserba dal 2 al 7 settembre, quando arriveranno a Rimini quasi 400 tra adulti e ragazzi che stanno affrontando percorsi di sofferenza psichica e i loro accompagnatori.
Si tratta di eSPORTiamoci, un progetto del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche di Rimini, organizzato da Uisp Rimini con il supporto per alcune importanti iniziative del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL della Romagna, delle associazioni di utenti e familiari Noi libera-mente insieme - Progetto Itaca Rimini Odv e Odv Orizzonti Nuovi per la Salute Mentale e delle associazioni Dopo di Noi Rimini e Cooperativa sociale Alpha, Cooperativa Seriana 2000, Associazione Galapagos, Associazione Marinando, Associazione Non andremo mai in TV, Associazione Va Pensiero, AUSL Taranto, oltre che delle spiagge di Marinagrande di Viserba.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di aprire una porta sul mondo, affinché sia promossa la cultura dell’incontro. Attraverso lo sport si ha la possibilità di implementare la cura di sé, dal punto di vista fisico, psicologico e sociale; lo sport permette di apprendere fino in fondo concetti come solidarietà, accoglienza e rispetto delle regole. Ecco che il campo da beach volley diventa un luogo privilegiato di incontro, perché lo sport diventa strumento per ritrovare fiducia nella capacità di stabilire relazioni durature con gli altri e sentirsi parte di un gruppo in cui ognuno ha valore per ciò che è.
In riva al mare, dunque, attraverso il movimento e lo sport si promuove inclusione e socialità: negli spazi dei bagni 24/25/26/27 di Viserba (Viale Giuliano Dati 19/G) il ricco menu prevede camminate sulla battigia, risveglio muscolare, beach soccer, beach volley, beach tennis e ginnastica stile yoga, ginnastica posturale, pilates al tramonto, immersioni subacquee, uscite in canoa, con tavole da sup, in pedalò, capoeira ma anche incontri e seminari.
In aggiunta a tali attività quotidiane i partecipanti saranno coinvolti pure in una serie di occupazioni straordinarie, come visite guidate della città (al fine anche di promuovere il territorio e il patrimonio ambientale e culturale del comune di Rimini), e in momenti di confronto su temi a rilevanza sociale, presentazione di libri e uno spettacolo teatrale “Déjeurner sur l’herbe. Ovvero la resistenza degli ulivi”, un Atto teatrale sulla questione dell’Ilva di Taranto, con la regia di Mariaelena Leone, frutto di una collaborazione speciale instaurata con il Dipartimento di Salute Mentale della città pugliese.
Inoltre verranno organizzati tornei, trekking e una giornata di gita in barca a vela all’interno della darsena di San Giuliano di Rimini.