Dal campo nomadi di via Islanda alla galera il passo è stato breve. Un 22enne in regime di arresti domiciliari presso lo stesso campo nomadi più volte ai controlli della Polizia non era stato trovato fisicamente nella roulotte dove doveva stare e così il Giudice, vista l’assenza di una reale giustificazione delle assenze e considerato il concreto attuale e specifico pericolo di reiterazione criminosa, ha applicato, in sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari, quella della custodia cautelare in carcere. Una volta notificata l’ordinanza, l’uomo è stato condotto in carcere.
Venerdì, inoltre, sono state denunciate due persone di nazionalità tunisina per reati inerenti l’immigrazione clandestina e sequestrati 100gr di hascisc all’interno di parchi e borgo marina.