Ancora un furto al Coin di Corso d'Augusto e ancora un intervento della Volante. E' successo nel primo pomeriggio di ieri quando gli agenti si sono trovati davanti un giovane piuttosto esagitato trattenuto a fatica da un altro individuo, identificatosi subito quale addetto alla vigilanza del magazzino. L’uomo bloccato, un 35enne originario di Rimini, alla vista dei poliziotti reiterava la sua condotta violenta cercando di scappare e colpendo a più riprese anche gli agenti, che a fatica riuscivano ad immobilizzarlo e metterlo in sicurezza. Ipoliziotti sentivano la Direttrice, la quale dichiarava che verso le ore 14.45 veniva avvicinata dall'addetto alla vigilanza che la informava che stava seguendo un individuo il quale, dopo aver prelevato dagli scaffali alcune magliette, si era portato all'interno di un camerino. La direttrice e lo stesso addetto alla vigilanza raggiungevano l’uscita, piazzandosi all’altezza della barriera antitaccheggio, informando di quanto stava accadendo una commessa del reparto uomo e chiedendole di segnalarle in tempo reale qualsiasi anomalia. Trascorsi un paio di minuti, mentre il soggetto scendeva le scale indirizzandosi verso l'uscita, la commessa effettivamente segnalava alla direttrice che lo stesso aveva danneggiato due magliette, abbandonandole all’interno del camerino di prova; inoltre, nell'oltrepassare la barriera antitaccheggio, il giovane faceva scattare il dispositivo sonoro. A questo punto, dopo essersi qualificata, la direttrice invitava l'uomo a rientrare per accertare i motivi per cui era scattato l’allarme. A tale richiesta il giovane iniziava ad inveire sia nei confronti della donna che dell'addetto alla vigilanza, rifiutando di sottostare ad ogni forma di controllo e cercando fin da subito di allontanarsi. Appreso dalla donna che era stato richiesto l’intervento della Polizia, l'uomo reagiva colpendola con una violenta manata al volto cercando di fuggire, tentativo reso vano dall’arrivo proprio in quel momento della volante.
Le successive verifiche permettevano di appurare che all'interno del camerino utilizzato dallo stesso erano presenti due magliette da uomo del valore commerciale complessivo di €156,00, strappate all'altezza del collo - nel tentativo di rompere il dispositivo antitaccheggio - e quindi non rivendibili, mentre una terza maglietta veniva rinvenuta indosso al giovane e subito restituita alla direttrice.
Accompagnato negli uffici della Questura, il 35enne (con specifici precedenti di polizia) veniva tratto in arresto per rapina impropria.