Il CAAR – Centro Agro Alimentare Riminese ha ottenuto un contributo di 10 milioni di Euroa fondo perduto dal PNRR per efficientamento energetico, miglioramento della capacità commerciale e logistica e digitalizzazione dei processi.
“Tutti al CAAR siamo molto soddisfatti per avere raggiunto questo obiettivo importante. Finalmente – spiega il presidente del Centro Agro Alimentare Riminese, Gianni Indino - abbiamo ricevuto la formale comunicazione di ammissione al finanziamento di 10 milioni di euro a fondo perduto dal PNRR, legato al titolo Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo. Un nuovo passo del percorso di crescita e sviluppo che stiamo portando avanti su vari fronti: strutturale, dell’efficientamento, della digitalizzazione e dell’internazionalizzazione.
Dopo un lungo lavoro iniziato nel novembre 2022 con la presentazione della domanda e dopo tanto impegno profuso da parte di tutto lo staff del CAAR, possiamo dare avvio al progetto che ha come elementi fondanti l’efficientamento energetico della struttura del Centro Agro Alimentare Riminese, il miglioramento della capacità commerciale e logistica e la riduzione degli impatti ambientali attraverso interventi di riqualificazione energetica e la digitalizzazione dei processi. Tutto dovrà essere progettato e realizzato entro il 30 giugno 2026.
Una sfida importante, che abbiamo colto con entusiasmo e che stiamo portando avanti con la collaborazione della Provincia di Rimini, che fungerà da stazione appaltante. Un’operazione chevede impegnata tutta la compagine del CAAR ed esperti consulenti, guidati dalla direttrice Cinzia Furiati, già al lavoro per preparare la gara pubblica che porterà all’assegnazione delle opere.
Tra i vari elementi, il progetto prevede la creazione di un impianto fotovoltaico di grandi dimensioni con potenza di oltre 2 MWp, la realizzazione di pensiline coperte e l’allungamento delle tende parasole per migliorare le condizioni di carico e scarico delle merci, un nuovo fabbricato di 1.500 mq destinato ad ospitare una piattaforma per riqualificare il comparto del mercato ittico, la modernizzazione degli impianti di climatizzazione con un miglioramento importante dei rendimenti e anche il rifacimento della sede stradale.
Insomma, un programma ambizioso, che abbiamo fortemente voluto e che dobbiamo realizzare in tempi molto stretti. Ci sarà tanto lavoro da fare, certi che questo importante step permetterà al CAAR di consolidare il suo ruolo di struttura all’avanguardia, ancora più sostenibile per l’ambientee per il lavoro quotidiano, con una logistica e una distribuzione delle attività notevolmente migliorate. Non ci resta che continuare a rimboccarci le maniche e a lavorare per vincere questa nuova sfida, fondamentale per il CAAR e per tutto il territorio”.