Il Coordinamento donne CISL Romagna organizza un convegno sul ruolo delle donne nell'Assemblea costituente del 1946, che si terrà mercoledì 8 marzo 2023 presso il Museo della Marineria Via Carlo Armellini, 18 a Cesenatico (FC). Il saluto sarà tenuto dal sindaco di Cesenatico Matteo Cozzoli, mentre l'introduzione al convegno sarà fatta dal segretario generale CISL Romagna, Francesco Marinelli. Parteciperà il prof. Marco Valbruzzi, docente di Scienza Politica presso l'Università Federico II di Napoli e modererà la responsabile del coordinamento Laura Chiarini. Si tratta di un evento interessante per approfondire il ruolo delle donne nella storia politica del nostro Paese e riflettere sui progressi e le sfide ancora presenti oggi in termini di parità di genere.
“In Italia, le donne rappresentano più della metà della popolazione - evidenzia il segretario generale CISL Romagna Francesco Marinelli - ma occupano meno del 20% delle cariche politiche locali e meno di un terzo di quelle nazionali, il che evidenzia una notevole disparità di genere nella rappresentanza politica. Nel 1993, il governo Amato introdusse le quote di genere nelle elezioni locali e nazionali per aumentare la partecipazione delle donne alle cariche elettive”.
“E’ importante sottolineare che l'introduzione delle quote di genere non deve essere vista come un fine in sé stesso - continua il segretario cislino -, ma come un primo passo per raggiungere una rappresentanza politica equilibrata e inclusiva. È necessario promuovere una cultura politica e sociale che valorizzi il contributo delle donne e che riconosca la loro competenza e capacità di leadership”.
“Inoltre, per garantire l'effettiva partecipazione delle donne alla vita politica e sociale del nostro paese, è importante promuovere politiche che favoriscano l'equilibrio tra vita lavorativa e familiare, l'accesso alle risorse e all'istruzione, e che contrastino stereotipi e pregiudizi di genere”.
“La lotta per la parità di genere non solo nella rappresentanza politica, ma anche nel mondo del lavoro - conclude Marinelli - richiede un impegno costante e coordinato di tutti gli attori sociali e politici, al fine di costruire una società più giusta ed equilibrata”.