I finanzieri del Nucleo Mobile del Gruppo di Rimini, nel corso di un controllo antidroga, zona Ghetto Casale, venivano attirati da un’auto che aveva percorso con fare sospetto più volte la stessa via con a bordo due individui che mostravano evidenti segni di nervosismo. I militari decidevano quindi di intimare l’alt all’auto; a questo punto il passeggero lanciava dal finestrino un telefono cellulare prima di accostare. I militari procedevano così con l’identificazione dei due fermati (un italiano ed un tunisino) ed il recupero del telefono cellulare. La Sala Operativa interessata comunicava che nei confronti del passeggero, cittadino tunisino, era pendente un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal Tribunale di Rimini, per spaccio di sostanze stupefacenti. Al termine delle operazioni di servizio il cittadino tunisino è stato associato presso la Casa Circondariale di Rimini, mentre il conducente, cittadino italiano, è stato segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Già eseguiti diversi controlli in materia di lavoro accertando l’impiego di 7 lavoratori in nero comportando per due datori di lavoro oltre alle sanzioni pecuniarie anche il provvedimento di chiusura temporanea dell’attività aziendale.