L’Assemblea Generale di CGIL Rimini oggi ha eletto, su proposta della Segretaria generale Isabella Pavolucci, la nuova Segreteria confederale. Oltre alle conferme di Francesca Lilla Parco (già Segretaria organizzativa) e Cristian Lucarelli, entra per la prima volta in Segreteria confederale Renzo Crociati (Segretario generale di FILLEA CGIL Rimini). All’Assemblea Generale ha preso parte anche Gianluca Zilocchi, Segretario organizzativo CGIL Emilia-Romagna. Il nuovo organismo si riunirà nei prossimi giorni ed in quell’occasione verranno individuate ed attribuite le diverse deleghe.
Prosegue la mobilitazione contro le misure economiche e sociali del Governo
L’Assemblea Generale ha impegnato l’intera struttura della Camera del Lavoro a proseguire il percorso di mobilitazione e di coinvolgimento dei lavoratori e dei pensionati, sulla base del dispositivo approvato dalla CGIL Nazionale lo scorso 18 ottobre. Quella del Governo, infatti, è una manovra totalmente rinunciataria (l’impatto dichiarato sul PIL 2024 è pari allo 0,2%), insufficiente ed all’insegna del ritorno all’austerità: non dà risposte alle tante emergenze del Paese aggravandole. La manovra annunciata dal Governo non sostiene la crescita (anzi comprime la domanda interna), i redditi fissi e i necessari investimenti pubblici a partire dalla sanità. Sul percorso di mobilitazione il Segretario Generale CGIL Maurizio Landini ha scritto agli omologhi di CISL e UIL, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, per definire percorso e modalità della mobilitazione.
Al centro della discussione la pace ed il sostegno alla mobilitazione degli studenti
La Segretaria generale CGIL Rimini Isabella Pavolucci nella sua relazione ha assunto i due ordini del giorno approvati da CGIL nazionale lo scorso 18 ottobre.
Per quanto riguarda il Medio Oriente, vi è l’impegno della CGIL a proseguire le iniziative per la pace insieme ai soggetti con cui l’organizzazione ha sottoscritto il manifesto “Israele-Palestina: Fermiamo la violenza, riprendiamo per mano la pace".
In tema di diritto allo studio la CGIL appoggia le rivendicazioni delle studentesse e degli studenti riguardanti il tema del diritto all'abitare e della strutturale mancanza di alloggi, ma anche la denuncia della totale inadeguatezza dei fondi destinati al sistema dell’istruzione e del diritto allo studio; vessato dai pesanti tagli dello scorso decennio e che non trova risposte nemmeno in questa legge di bilancio.