Cattolica a febbraio 2017 ha aderito al PAESC, il nuovo Patto dei Sindaci per il clima e l’energia, impegnandosi a ridurre le immissioni di gas climalteranti di almeno il 40% entro il 2030. Nell'ultimo Consiglio Comunale sono stati presentati i risultati del lavoro commissionato a “Comuni virtuosi servizi srl”. Uno studio redatto da professionisti, indispensabile per gli anni a venire, a cui ci si potrà riferire per organizzare le azioni adeguate e necessarie per raggiungere l'obbiettivo che ci siamo posti. Oltre 100 pagine in cui si fa l'analisi della situazione attuale, si indica il piano d'azione per le mitigazioni, il piano d'azione per l'adattamento, vengono fatte le valutazioni del rischio climatico e delle vulnerabilità territoriali. «Abbiamo aspettato troppi anni - commenta il sindaco Gennari - adesso bisogna agire, questi sono passi che dovremo compiere per l'ambiente, per noi, ma soprattutto per i nostri figli e le generazioni future. Il documento presentato l'altra sera in Consiglio Comunale, evidenzia come solo con azioni di concerto tra amministrazione e tutta la comunità, sarà possibile per Cattolica entro il 2030, raggiungere l'obbiettivo di 62 Ton/anno di immissione in atmosfera di CO2. (103 Ton/anno anno di riferimento ) Molte indicazioni evidenziate nel piano sono già in itere, ad esempio: dal 2018, per i propri fabbisogni energetici, anche Cattolica, come già molti altri Comuni in Italia, acquisterà il 100% di energia verde e certificata, cioè energia proveniente da fonti rinnovabili che non implichi produzione di nuova CO2 derivante da combustibili fossili. In futuro torneremo molte volte su questi argomenti, il coinvolgimento della comunità e la maggiore consapevolezza di tutti, sono imprescindibili per il raggiungimento degli obiettivi»
Cronaca
11:28 | 23/10/2017 - Rimini