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Cronaca 15:57 | 15/11/2017 - Riccione

Scontro sul molo allungabile di Cattolica

Alla Tosi non piace l'allungamento del molo del porto di Cattolica. E l'opposizione contesta. Immediata la replica. "Ancora una volta - si legge in una nota della maggioranza consiliare - il Pd non si smentisce. Ligio agli ordini di scuderia, si accoda alle scelte del Sindaco di Misano, neo segretario provinciale del partito di Renzi e  Orlando, e carica a testa bassa il nostro sindaco, reo di aver avanzato perplessità e dubbi sulla decisione di allungare il molo del porto dì Cattolica. Al PD bastano le rassicurazioni "bolognesi" e i progetti presentati dal sindaco di Misano, per fugare ogni possibile pericolo di erosione della già tormentata costa Riccionese. E a nulla valgono, per il Pd, la preoccupata presa di posizione della cooperativa bagnini di Riccione e del presidente dell'Associazione albergatori che, come ha già fatto Renata Tosi, chiedono alla Regione Emilia Romagna e agli assessori competenti di dare ogni possibile informazione e dettaglio su un'opera che sembra a tutti un azzardo per il delicato equilibrio di tutta l'area di mare a monte dell'invaso cattolichino. Al PD Riccionese basta la parola. Mentre invece scongiurare in ogni modo  il rischio di erosione e soprattutto far capire bene come verranno attuati gli interventi di protezione della costa, con quali tempi e con quali risorse dedicate, dovrebbe essere la prima preoccupazione anche del Pd oltre che del sindaco Tosi e degli operatori turistici riccionesi. Correre un rischio così grave per l'intero comparto turistico riccionese è un azzardo che nessuno, proprio nessuno, si può permettere. Ha dunque fatto bene il sindaco Tosi a lanciare un allarme che, come si è visto, è stato raccolto da chi con la spiaggia a Riccione ci vive e ci lavora. La superficialità del Pd, con la quale affronta tematiche così rilevanti, al di là della chiara dimostrazione che si muove senza alcuna autonomia di pensiero, lascia basiti per l'assoluta mancanza di responsabilità e di attenzione nei confronti degli interessi propri della nostra città. In fondo lo avevamo capito con la realizzazione del Trc. Lezione che, a quanto sembra, non è servita neanche a chi è arrivato dopo".

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