La notizia corre sui social e viene condivisa subito da centinaia di amici degli animali. Siamo a San Leo ((zona Fontanelle, Pieve Corena, Montemaggio...), in campagna dove cani e gatti sono in pericolo. Ma lo sono anche gli stessi amici degli animal, a cominciare dai bambini. Potentissime esche con sostanze tossiche o velenose vengono gettate da mani anonime. Due gli animali domestici per ora colpiti: due cani di taglia medio grande, appartenenti a famiglie con bambini, una delle quali ha rinvenuto nel proprio perimetro bocconi avvelenati. Sono quindi in pericolo, come detto, anche i bambini stessi che, inconsapevoli, possono entrare facilmente in contatto con i veleni disseminati sul terreno. Dei due cani avvelenati uno è sopravvissuto quasi per miracolo, grazie all'equipe del veterinario Mussoni. L'altro invece è morto. "Lo strazio che hanno subito gli animali ingerendo queste sostanze - viene segnalato - non è da augurare a nessuno. Infatti le esche contenevano un cocktail di sostanze nocive ora al vaglio dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale. A rischio la fauna selvatica locale di cui l area abbonda: caprioli, cinghiali, tassi, rapaci, istrici, volpi, lepri".
Chi ha fatto queste cose forse non sa che si tratta di un vero e proprio reato: maltrattamento e uccisione di animali, punibile con la reclusione fino a due anni. E allora il passaparola si è diffuso e si cerca l'autore, l'autrice o gli autori di questa vergognosa azione. Coinvolte anche le istituzioni e le forze dell'ordine.
Cronaca
15:17 | 12/08/2018 - Rimini