Nella sala del Consiglio Comunale “Enrico De Giovanni” della Residenza Municipale di Faenza, si è svolta, con grande partecipazione, la consegna dei riconoscimenti del Premio Fair Play 2024 del Panathlon Club Faenza.
Raimondo Ricci Bitti, consigliere nazionale della Federazione Italiana Tennis e Padel e consigliere della Federazione Europea ha ricevuto il premio alla “carriera”, mentre al giornalista Gabriele Garavini è andato il riconoscimento per la “promozione”.
A Valentina Zanzi, giovane ciclista 19 enne, già campionessa europea su pista e su strada, per due volte al secondo posto nell’inseguimento a squadre ai campionati del mondo, è stato consegnato il trofeo La BCC.
Sono stati premiati Carolina Alvisi (atletica leggera), Lorenzo Vespignani (rugby), Chiara Miji Frassineti (ginnastica ritmica), Giada D’Antonio (ginnastica artistica), Mattia Rontini (pallamano), giovani atleti che si sono particolarmente distinti nell’attività agonistica con riconoscimenti intitolati a panathleti faentini scomparsi (Giovanni Massari, Daniele Piolanti, Sergio Poggiali, Mario Rosetti, Federico Zanotti).
I riconoscimenti sono stati consegnati dal presidente del Panathlon Club Faenza, Giovanni Mingazzini, dall’assessore allo sport Martina Laghi e da Alex Cernera, funzionario de La BCC Ravennate, Forlivese, Imolese, ex atleta calciatore, che ben conosce i valori sportivi.
“Il premio alla carriera - ha detto Laghi - è un segno di riconoscenza a sportivi di lunga data che sono un punto di riferimento” mentre Mingazzini ha evidenziato “il valore del Fair Play che la regola non scritta, ma scolpita nelle coscienze, che dà umanità allo sport”. Cernera ha rimarcato “l’importanza dei premi ai giovani che si impegnano con correttezza e lealtà e sono un ulteriore stimolo alla loro crescita sportiva”.
Raimondo Ricci Bitti ha espresso soddisfazione.“Questo riconoscimento è molto gradito perchè da una associazione che promuove i valori dello sport nella mia città – ha detto Ricci Bitti – La mia storia con il tennis è iniziata da giovanissimo ed è una passione condivisa con tutta la mia famiglia. Mio fratello più anziano Francesco, giocatore come me, da dirigente è arrivato al vertice della Federazione internazionale tennis”. Riguardo alla più importante soddisfazione della sua carriera, Ricci Bitti ha citato “Il titolo di campione assoluto di doppio misto nel 1981 con una atleta Stefania Cicognani, pure lei uscita dal Circolo Tennis Teo Gaudenzi, che ha la caratteristica di essere riuscito a mantenere un ruolo centrale e unico nel panorama cittadino”. Il premio a Raimondo Ricci Bitti arriva in un momento speciale per lo sport del tennis in Italia. “Possiamo sempre pensare a migliorare, anche se la doppia vittoria della Coppa Davis maschile e della Billie Jean King Cup femminile è un risultato straordinario, raggiunto solo da altri due Paesi nella storia di questo sport. Abbiamo un gruppo molto competitivo e atleti eccellenti sotto tutti i punti di vista”.