Richiesta di rinvio a giudizio per 21 genitori che tra il 2016 e il 2018, grazie ad un medico chirurgo compiacente, hanno evitato di sottoporre i figli a vaccinazione obbligatoria per frequentare le aule scolastiche ricorrendo a falsi certificati.
L'indagine dei carabinieri di Riccione risale agli anni immediatamente prima del Covid e riguardano bambini che vanno dai 2 ai 14 anni.
La Procura della Repubblica di Rimini ha depositato la conclusione delle indagini per i 21 genitori, mentre il medico iscritto all'Ordine dei Medici di Pesaro che falsificava i documenti, risulta deceduto nel 2019.
I reati contestati vanno dalla corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, alla falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e falsità ideologica. Secondo le indagini ogni falso certificato di vaccinazione veniva pagato 300 euro.