Nella scorsa nottata, intorno alla mezzanotte, una pattuglia di Poizia del reparto Prevenzione Crimine di Bologna in Viale Regina Elena incrociava un'autovettura Hyundai di colore rosso con a bordo due persone che alla vista dell’equipaggio improvvisamente aumentava l'andatura come a voler far perdere le proprie tracce. La Hyundai che in un primo momento rallentava la velocità, improvvisamente riaccelerava imboccando viale Mantova a tutta velocità; a questo punto rallentava nuovamente consentendo alla volante di intimargli l'alt ma l'auto iniziava nuovamente la fuga per viale Mantova, imboccando via Marconi in direzione Riccione; l'auto senza porre attenzione né alle auto in transito a quelleparcheggiate, attraversava l'intersezione con via Martinelli incurante del rosso semaforico, ritornava su Viale Principe di Piemonte dove effettuava alcuni sorpassi e brusche frenate (incurante delle auto presenti dei numerosi passanti, dei curiosi, del centro abitato e delle ore notturne). Dopo aver diramato le descrizioni dell'auto in fuga, diverse pattuglie del reparto, delle volanti e della Polizia stradale si portavano in zona al fine di bloccare, in una manovra a tenaglia, l’auto con a bordo due giovani, che vistisi braccati, provavano un altro tentativo di fuga, lanciandosi a folle velocità ed in contromano in Viale Pescara per poi proseguire la fuga sino a Riccione prendendo anche vie in contromano.
L'auto era di proprietà di una 61enne di Montescudo ma i poliziotti recatosi nell’abitazione della donna, apprendevano che la macchina era stata presa dal figlio 38enne. La donna contattava telefonicamente il figlio chiedendogli di portarsi a casa il prima possibile e alle una circa, la Hyundai con a bordo il giovane, faceva rientro a casa dove vi era una pattuglia della Stradale e una delle Volanti. Gli operatori della stradale provvedevano a redigere un verbale per inottemperanza al Codice della Strada ed al ritiro della patente di guida per il sorpasso effettuato in corrispondenza di una intersezione mentre la volante procedeva denunciare in stato di libertà guida in stato di ebbrezza e alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti, oltre che per resistenza a P.U. considerata la condotta dell'automobilista.