Il Gruppo Fontanot, azienda tra i leader mondiali nel settore delle scale d’alta gamma e non solo, si rivolge ai propri lavoratori e ai sindacati con una lettera aperta per comunicare la gratitudine e la stima di tutti coloro che, facendo squadra e collaborando in modo encomiabile anche da casa, hanno permesso all’azienda di continuare, seppur in modo limitato e controllato, la propria attività. Un impegno che si è concretizzato lo scorso 24 aprile con la firma del protocollo d’intesa sindacale che è stato seguito dalla riapertura graduale delle attività il 27 aprile in linea con la ripresa della filiera produttiva
“L’accordo firmato con i Sindacati per il protocollo per la sanità ci onora e rispecchia i valori che la nostra azienda da sempre rappresenta – conferma Massimiliano Pianacci, AD e Ceo del Gruppo - E’ la dimostrazione che quando si lavora tutti insieme in un’unica direzione è possibile superare le divergente e trovare un accordo vantaggioso per tutti. In questo caso la posta in gioco non era solo economica ma coinvolgeva anche la salute dei dipendenti per cui abbiamo scelto di essere rigorosi per garantire a tutti l’inviolabile diritto alla sicurezza sul proprio luogo di lavoro. Ci teniamo davvero a ringraziare CGIL, CISL e UIL, e in particolare la figura di Renzo Crociati, per aver condiviso con noi quella che non è una semplice dichiarazione di intenti ma una presa di posizione forte nel dibattito attuale. Confidiamo tutti nella ripresa completa della filiera ma la salute resta e resterà sempre al primo posto con i lavoratori quale soggetto propositivo.”
La creazione del comitato che vedrà il coinvolgimento di tutte le figure della prevenzione aziendale per la gestione ed il contrasto alla diffusione del virus va di pari passo con l’implementazione della comunicazione imprenditoriale. "Abbiamo rafforzato il canale e-commerce con operatori provenienti da altri reparti per sostenere l’operatività - spiega Laura Fontanot, Vice Presidente dell’azienda. Abbiamo, inoltre, distribuito a tutti i dipendenti attivi con lo smartworking, un Decalogo su come gestire la nuova situazione, nel quale stimoliamo il confronto e li aiutiamo a gestirne l’impatto anche sugli aspetti di vita personale. In questa fase, l’apporto dei sindacati è stato fondamentale e siamo certi che insieme supereremo anche questa sfida”.