L'azienda Fontanot S.p.A. - impresa specializzata nella produzione di scale – è ufficialmente in liquidazione volontaria dallo scorso 3 luglio. L’azienda occupa ad oggi, dopo numerose dimissioni, circa 60 lavoratori in provincia di Rimini negli stabilimenti di Cerasolo di Coriano e Villa Verucchio. L’alluvione dello scorso maggio aveva aggravato la situazione di crisi. Il Generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’alluvione della Romagna, ha visitato l’azienda lo scorso 13 settembre. Gli stabilimenti della Fontanot avevano infatti subito gravi danni dall’alluvione e pertanto al Commissario è stata rappresentata dalle Istituzioni locali l’esigenza di comprendere l’insediamento produttivo tra quelli per i quali stanziare risorse.
FILLEA CGIL Rimini e FILCA CISL Romagna, in considerazione della situazione di crisi aziendale, avevano già avviato dallo scorso 23 marzo i contatti istituzionali a salvaguardia dell'occupazione, come previsto dal Patto regionale per il Lavoro e il Clima siglato nel dicembre 2020 tra Regione e parti sociali. Oggi, 19 settembre, si è tenuto in videoconferenza un aggiornamento del tavolo. Le Organizzazioni Sindacali sono state rappresentate da FILLEA CGIL di Rimini con Renzo Crociati, dalla Camera del Lavoro di Rimini con la Segretaria Generale Isabella Pavolucci, dalla FILCA CISL Romagna con Roberto Casanova. Erano presenti per la Regione Emilia-Romagna Roberto Poli dello staff Assessorato al lavoro, Stefano Mazzetti dello Staff crisi aziendali, Vanni Salatti per l’Agenzia regionale del Lavoro, Alice Parma per la Provincia di Rimini ed il Sindaco di Coriano Gianluca Ugolini.
Una prospettiva incerta, quella della Fontanot S.p.A., alla quale sta lavorando il Liquidatore Dott. Mauro Pedulli; anch’egli presente al tavolo istituzionale di oggi. Il Liquidatore ha confermato essersi avviato un confronto con realtà imprenditoriali locali per la vendita di tre rami d’azienda (verniciatura e lucidatura, scale in kit e marchio).
Per le Organizzazioni Sindacali vanno accelerati i tempi per un confronto che porti quanto prima alla definizione di una concreta prospettiva per l’azienda. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile verificare le reali disponibilità da parte degli acquirenti e la solidità delle proposte. La tenuta occupazionale, sia in termini quantitativi che qualitativi, è l’obbiettivo delle sigle sindacali, anche con lo scopo di non disperdere le importanti professionalità dei lavoratori.
Mentre prosegue lo stato di agitazione sindacale dei dipendenti di Fontanot S.p.A., la prossima settimana si terrà l’assemblea sindacale per informare i lavoratori sui contenuti dell’incontro odierno, in vista di un aggiornamento del tavolo istituzionale a salvaguardia dell’occupazione previsto per fine settembre.