Che il Parco Cervi sia divenuto ormai un ricettacolo di feccia di tutti i tipi è fatto assodato. Talmente assodato che le forze dell’ordine giorno dopo giorno lo pattugliano andando a prendere quei delinquenti che campano con l’arte dello spaccio e della truffa. Venerdì scorso altri due sono finiti in manette nell’ambito di quella operazione che i carabinieri di Rimini hanno definito “Free Park” (Parco libero).
Il primo arrestato è un 22enne senegalese, che era stato catturato per spaccio a novembre. E’ stato colto in flagranza di reato mentre cedeva marijuana a due ragazze 18enni, in cambio di 15 euro.
Il secondo arrestato, invece, è un 27enne del Gambia, che in bici si muoveva nei pressi del parco con fare sospetto. Al passaggio di un'auto della Polizia, il giovane ha raggiunto una siepe dove ha recuperato qualcosa nascondendolo nelle mutande. Si trattava di un involucro con 10 grammi di marijuana. Sulla bicicletta, nascosto sotto la sella, un secondo involucro con altri 11 grammi sempre di “maria”. Processati per direttissima, il senegalese è stato condannato a un anno di reclusione, quattro mesi invece al gambiano. Ma presto li rivedremo ancora all’opera…