“Il Sinto è figlio del vento” dice la voce di Roberto Gabrieli. E’ la voce che si ascolta sull’autobus Dante Esule, parte integrante del progetto Dante Esule Atlante Umano Romagnolo del fotoreporter ravennate Giampiero Corelli, che dopo Ravenna e Rimini fa tappa, sabato 28 settembre, a Misano Adriatico, con un focus dedicato alla comunità Sinti. Un incontro pubblico, una sezione di ascolto, un convivio, si snoderanno nel pomeriggio tra il cortile della Biblioteca, l'interno dell'autobus di Start Romagna allestito con l’audio documentario Terreno Sinti di Isabella Bordoni e gli scatti di Corelli, il campo Sinti. La giornata sarà così articolata: il ritrovo è per le ore 17 alla Biblioteca Comunale (via Gioacchino Rossini, 7). Dopo i saluti del Sindaco Fabrizio Piccioni, Domenico De Martino (membro del progetto Dante Esule, direttore di Dante 2021, docente di Filologia dantesca all'Università di Udine), Roberto Gabrieli (rappresentante della comunità Sinti di Misano Adriatico), Isabella Bordoni (artista e autrice), raccontano ciò che lega Atlante Umano Romagnolo, edizione 2019 del progetto Dante Esule, alla comunità Sinti di Misano Adriatico, attraverso l'esperienza e la ripresa dell’audio documentario Terreno Sinti. Alle ore 17.45, nel piazzale antistante la Biblioteca, all'interno dell'autobus Start Romagna, ascolto di Terreno (43'), realizzato in una prima versione radiofonica della durata di 75' e andato in onda nel settembre 2018 per il programma Tre Soldi di Radiotre. Una drammaturgia dell'ascolto con cui l'autrice ha affiancato, testimoniato e restituito in un'opera audio, il processo partecipativo voluto e condotto dal Comune di Misano Adriatico nel corso del 2017 e 2018 con “Misano per l’inclusione sociale: progetto sperimentale per la coesione e l'inclusione sociale della popolazione Rom e Sinti”. All'interno dell'autobus sono presenti anche alcuni scatti di Giampiero Corelli realizzati nel luglio 2019. Ore18.30 trasferimento con mezzi propri nel campo Sinti, dove gli abitanti offriranno un convivio agli ospiti.