“Non possiamo essere totalmente soddisfatti per lo sconto del 40% che il Comune di Santarcangelo applicherà al suolo pubblico in uso alle attività fino alla fine dell’anno. Le nostre richieste erano altre – spiega la referente della delegazione di Santarcangelo di Confcommercio, Giovanna Giusto (nella foto) – ovvero la gratuità di questa imposta locale fino al 31 dicembre, sollevando le imprese da questa tassa per dare un sostegno concreto in vista di un autunno che si prevede difficile. Tra l’altro, rimane da pagare a prezzo pieno l’imposta sul suolo pubblico aggiuntivo concesso alle imprese da dopo il lockdown per Covid, con una buona entrata per le casse comunali. Già dai primi mesi di quest’anno avevamo sollecitato le istituzioni su questa partita, sperando in risultati più favorevoli per le imprese. Dopo un periodo di pandemia di cui si stanno pagando ancora le ripercussioni, si aggiungono ora gli enormi rincari dell’energia elettrica e del gas, oltre a quelli di prodotti e materie prime che non si arrestano da mesi: una congiuntura pesantissima che sta limando al minimo i margini delle piccole imprese, con il rischio che in molti non riescano a superare l’inverno con le serrande alzate. Crediamo che questa tassa comunale potesse essere una spesa evitabile, auspicando che venisse concessa la gratuità come ha fatto il limitrofo Comune di Verucchio fino alla fine dell’anno in corso. Sarebbe stato un segnale importante, che però non è arrivato”.
Cronaca
11:04 - Rimini