«Oggi è una grande giornata per il nostro territorio: le Grotte di Onferno sono state riconosciute come Patrimonio mondiale Unesco. Un riconoscimento che ci dà tantissima soddisfazione e ci porta a soffermarci su quanto sia importante valorizzare le ricchezze ambientali, storiche e culturali della nostra regione. Congratulazioni al Comune di Gemmano, al Comune di San Leo e a tutte e tutti coloro che si sono impegnati per questo significativo risultato».
Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, commenta con entusiasmo la notizia che le Grotte di Onferno a Gemmano e gli Evaporiti di San Leo siano stati iscritti insieme agli altri siti carsici emiliano-romagnoli nei registri del Patrimonio mondiale dell'Umanità UNESCO oggi a Riyad. Il lavoro per questo riconoscimento è durato sette anni con l'impegno di Regione Emilia-Romagna, dell'Assemblea legislativa, del Comune di Gemmano e del Comune di San Leo e dei gestori dei Siti naturali.Grotte Onferno Patrimonio mondiale Unesco: il plauso di Emma Petitti