Inizieranno martedì 14 dicembre, per concludersi nella stessa giornata, i lavori di manutenzione straordinaria all’impianto di sollevamento fognario situato all’altezza dello Stadio del baseball in Via Danimarca a Rimini. L’impianto, costruito negli anni ’90, costituisce un nodo idraulico di primaria importanza del sistema fognario riminese per il convogliamento dei reflui della città di Rimini al depuratore di Santa Giustina. Dopo un primo intervento di manutenzione effettuato nel marzo scorso, con questo secondo lavoro si prosegue il rinnovo e ammodernamento di un impianto strategico per la città.
Insieme al PSBO, Hera sta pianificando ed eseguendo anche interventi sugli impianti strategici del territorio con l’obiettivo di alzare il livello di affidabilità. In questo caso i lavori sono indispensabili per prevenire per quanto possibile impreviste rotture e conseguenti disagi. Per eseguirli sarà necessario fermare l’impianto e tutti gli altri ad esso afferenti con conseguente attivazione degli scarichi di emergenza. La multiutility ha provveduto a stilare un piano di lavoro, condiviso con gli Enti di controllo, che permetterà di scaricare attraverso le condotte sottomarine dell’impianto “Turchetta” una parte dei reflui della zona nord, mentre per la zona sud, sfruttando al massimo tutti i volumi di accumulo presenti sugli impianti Colonnella I, Colonnella II, Rodella e Piazzale Kennedy, non è prevista l’attivazione di alcuno scarico a mare. Per gli scarichi degli impianti nel Fiume Marecchia e Deviatore Ausa (ISA, 6A, Rimini Isola, INA Casa, Ocra, Padulli, Tosca, Martinini e Grotta Rossa) è stato condiviso con il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Rimini, un piano di costante monitoraggio delle acque attorno al ponte di legno su Via Tonale, mentre in prossimità dell’immissione del Deviatore Ausa sarà istallato un aeratore temporaneo. Con Comune ed Ausl è stato inoltre concordato precauzionalmente il posizionamento dei cartelli di divieto di balneazione nelle vicinanze della foce del fiume Marecchia. Hera assicura che le attività di cantiere verranno svolte con l’ausilio di più squadre operative in modo da limitare la durata dei lavori ad un giorno soltanto, in modo da ridurre il più possibile l’impatto che l’intervento inevitabilmente comporta. Non sono previste modifiche alla viabilità.