"Ora in vacanza ci andiamo noi". I bagnini di salvataggio salutano l'estate che sta finendo rinnovando l'appuntamento all'anno prossimo. Una foto immortala i "baywatch" romagnoli o meglio alcuni di loro in particolare quelli di Viserba. L'ultimo giorno di lavoro sarà domani, 17 settembre.
Il decano sammaurese Alberto Pazzaglia alias Betobahia, che ai bagnini ha dedicato anche un inno ("Angeli Rossi") spiega che "ormai i turisti sono in calo e portare avanti il servizio sarebbe eccessivo. Forse qualcuno ha chiuso troppo presto, ma direi che adesso è il momento giusto".
Una stagione estiva portata a termine con la solta professionalità non solo nel salvataggio ma anche nella prevenzione di incidenti ed infortuni intervenendo sempre con prontezza nei casi d'emergenza. Betobahia traccia un primo bilancio: "E' stata un'estate intensa, caratterizzata da incidenti, soccorsi, contusioni, fratture, tuffi spericolati e colpi di sole. Non sono mancate crisi epilettiche in spiaggia. Ma anche persone che si sono ritrovate al largo senza volerlo, spinte dal vento. Non ci sono stati incidenti gravi, credo grazie anche al nostro lavoro di prevenzione".
Cantatutore e creatore di "Ciapa la galeina", 35 anni di servizio, Betobahia spiega che "nel nostro lavoro non bisogna mai tirarsi indietro. Ormai fare il bagnino di salvataggio è una passione, uno stile di vita, una vera missione. Non nego che alcune giornate calde sotto il sole possano snervare fisicamente e psicologicamente. Putroppo con l'abbassamento delle temprature di questi giorni si corre maggiornente il rischio di malori, ma non ci resta che salutare amici e turisti con l'augurio di rivederci l'anno prossimo sempre sulle stesse spiagge esclusivamente made in Romagna".
(nella foto da sinistra Marco Donati, Federico Boschetti, Alberto Pazzaglia alis Betobahia, Lorenzo Surico e Jacopo Manducchi)