Anche se le situazioni critiche si sono registrate in altre zone della Romagna, anche Rimini ha dovuto fare i contri con tre giorni complicati che hanno visto cadere, dal 17 al 19 settembre, tra i 223 e i 240 millimetri di pioggia. Resta alta l’attenzione e l’attività di presidio da parte della Protezione Civile, del gruppo di volontari, della Polizia Locale e delle squadre di Anthea che, con diversi uomini e mezzi, sono impegnati nel monitoraggio e negli interventi sul territorio.
Riaperti i sottopassi, gli interventi sul verde e sulle strade. Partito ieri il ripristino delle buche stradali
L’attività di svuotamento, pulizia e ripristino dei sottopassi carrabili e pedonali che erano stati chiusi risulta totalmente completato, l’ultimo sottopasso a riaprire è stato quello di via Sacramora che è stato riaperto nella mattinata di oggi, venerdì 20 settembre, dopo la conclusione delle operazioni di svuotamento e pulizia. Restano ancora da completare le operazioni di ripristino del parco Briolini, dell’attraversamento del torrente sulla via Zingarina innesto consolare. Verranno riaperti domani il parco Marecchia e le banchine del porto antico, chiusi con ordinanza del Sindaco durante questi due giorni di emergenza.
Diversi gli interventi sul verde, sui rami spezzati e alberi caduti che hanno invaso la sede stradale, i marciapiedi e le piste ciclabili eseguiti da Anthea presente con 2 squadre con piattaforma per gli interventi in quota e con una squadra in reperibilità notturna. A questo si aggiungerà l’attività dentro i parchi, dove al momento non è possibile procedere per la presenza di aree ancora allagate o molto bagnate e dove pertanto l’utilizzo dei mezzi pesanti danneggerebbe i prati.
Parallelamente il servizio strade di Anthea ha operato di supporto alla Protezione Civile Comunale e alla Polizia Locale con cinque squadre diurne e 2 notturne per le attività di chiusura temporanea delle strade allagate o dove non era possibile transitare per la presenza di fango o alberi caduti. Nel forese sono intervenuti per ripristinare la sede stradale in Via Covignano, Via San Paolo, Via Maderna, e per ripulire i fossi stradali.
Già da ieri è stata avviata una attività diffusa di ripristino delle pavimentazioni stradali danneggiate dal maltempo e di chiusura delle buche che si sono formate a seguito delle abbondanti piogge. Il programma di chiusura buche viene costantemente aggiornato sulla base delle segnalazioni ricevute da parte dei cittadini, della Polizia Locale e delle verifiche del territorio svolte dai tecnici di Anthea. Viene data priorità alla viabilità principale per poi passare a quella secondaria. Le condizioni meteo eccezionali di questi giorni hanno danneggiato anche la segnaletica verticale che nei prossimi giorni verrà ripristinata con l’impiego di 3 squadre.
Bilancio Protezione Civile: 25 i volontari impegnati
Dall’inizio del presidio fino a questa notte sono state impiegate 7 squadre della protezione civile comunale per il monitoraggio sul territorio, le attività in sala radio e il servizio idrico per lo svuotamento dei seminterrati. In totale i volontari impiegati nelle operazioni, associati con l’amministrazione comunale, sono stati 25 (aderenti all’Associazione Nazionale Carabinieri, Guardie Ecologiche Volontarie, Volontari Soccorso in Mare, Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile, Accademia KRONOS, Giacche Verdi). Gli interventi eseguiti dai volontari del coordinamento provinciale sono stati 77
Bilancio Polizia Locale 210 agenti impegnati in tre giorni in 200 interventi
Nell’arco di questi tre giorni di allerta, gli equipaggi in azione messi in campo dal Corpo della Polizia Locale, sono stati complessivamente 105 per circa 210 agenti operativi su 4 turni, compreso il turno notturno, cioè nelle ore in cui è stato necessario monitorare soprattutto i corsi d’acqua e transennare i sottopassi, oltre ad intervenire per le diverse chiamate nelle zone soggette ad allagamenti.
Gli interventi su richiesta registrati dalla centrale radio sono stati complessivamente 200, inclusi tutti i monitoraggi degli argini e l’attività di presidio costante nei punti più sensibili, vale a dire nelle aree di transito della rete fluviale primaria e secondaria: Ponte Ss16 sul Marecchia, dell’invaso Tiberio, del Ponte degli scout, della banchina del porto, del fiume Mavone, via Osteria del Bagno, passaggio via Zingarina. A questi si aggiunge il costante presidio a circa 40 sottopassi veicolari e pedonali, inclusi nel piano di protezione.
Allerta meteo “gialla” per criticità idraulica e idrogeologica per sabato 21 settembre
La protezione civile regionale ha emesso una nuova allerta meteo che risulta “gialla” per criticità idraulica e idrogeologica per la giornata di domani relativamente alla zona di allerta B2 che comprende anche il comune di Rimini. Per la giornata di sabato 21 settembre non sono previsti fenomeni meteorologici significativi ai fini dell’allertamento, tuttavia non si escludono temporali sparsi di breve durata. Nelle zone montane e collinari centro – orientali sono possibili localizzati fenomeni franosi su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti. Si prevede un lento esaurimento delle piene nei tratti vallivi dei corsi d’acqua del settore centro-orientale. Le criticità idrauliche e idrogeologiche arancioni sul bolognese e sulla Romagna (Ravenna e Forlì-Cesena) sono dovute alle problematiche già presenti sul territorio.