IL MARE “PORTA”, da venerdì 26 gennaio al Ristorante Infinity Hotel Savini di Igea Marina quattro serate da ascoltare e assaporare, in compagnia di poeti, scrittori, attori, narratori, paesaggisti, cuochi, produttori e musicisti. La cucina regionale italiana portata in tavola da Mattia Spadone, Federico Pettenuzzo, Giulio Gigli e Antonio Biaforasarà preceduta dalle testimonianze di personaggi quali Giovanni Rimondini, Stefano Pivato, Elisabetta Santandrea e Piero Meldini sulla storia di Bellaria. Durante la rassegna sarà allestita anche una mostra di reperti rinvenuti da Gabriele Geminiani in riva all’Adriatico e sulle sponde dei fiumi e trasformati in opere d’arte appena raccolte nel primo Micro Museo dell’Oggetto Ritrovato d’Italia recentemente inaugurato a Verucchio
Quattro giovani cuochi stellati grandi interpreti della cucina regionale italiana, quattro storici, documentaristi, scrittori e docenti universitari a tratteggiare e raccontare il nostro territorio “di costa” e in particolare quello di Bellaria Igea Marina, quattro musicisti, un artista. Quattro serate in programma fra venerdì 26 gennaio e venerdì 14 marzo al Ristorante Infinity Hotel Savini di Igea Marina da assaporare con tutti i sensi e con un lungo filo rosso, anzi blu, a fare da raccordo: il mare. Nella sua accezione storica di finisterre, dal latino finis terrae, ossia confine della terra ma anche grande porta d’accesso, a seconda dei periodi, per i grandi mercati d’Oriente, per cultura e ricchezza, prodotti della natura di alta qualità ma anche popoli in fuga o in cerca di salvezza, per immigrazione e migranti.
Alla regia e al coordinamento del progetto e della rassegna ribattezzata “il mare ‘porta’”, c’è Fausto Fratti. “L’evento è reso possibile dalla disponibilità e dalla lungimiranza di imprenditori che vogliono andare oltre, i proprietari Silvia Tosi e Claudio Guerra, che hanno accettato con grande sensibilità la sfida di proporre qualcosa di molto diverso dalla canonica rassegna culinaria. Con questa iniziativa vogliamo infatti parlare di cibo ed enogastronomia con un percorso che va più in profondità, racconta un territorio nelle sue identità più intime e traccia uno spaccato dell’arte, della cultura e della storia locale” premette, entrando quindi nel merito del programma: “Sono stati scelti cuochi giovani, ma già grandi interpreti della loro cucina regionale con forte personalità e identità. Cuochi stellati dal futuro importante nel panorama della gastronomia italiana quali Mattia Spadone, Federico Pettenuzzo, Giulio Gigli e Antonio Biafora, che arriveranno in Romagna rispettivamente da Abruzzo, Veneto, Umbria e Calabria. I loro menu saranno però preceduti da momenti di approfondimento di grande spessore: nella prima serata lo storico, scrittore, appassionato di archeologia, architettura e storia dell’arte Giovanni Rimondini, racconterà infatti la storia di Vittorio Belli (già data alle stampe nel suo libro “Vittorio Belli (1870-1953). La realtà e il mito del fondatore di Igea Marina”), che di ritorno dall’Etiopia acquistò tutte le dune dal portocanale a Torre Pedrera per creare un grande centro termale e fondò così Igea Marina. Nella seconda, il docente universitario già rettore dell’Università di Urbino appena insignito del Sigismondo d’Oro della città di Rimini Stefano Pivato parlerà delle colonie, che hanno rappresentato per molti bambini di tutta Italia il battesimo del mare con finalità anche curative. Nella terza, la documentalista, digital advertiser e copywriter Elisabetta Santandrea, originaria proprio di Bellaria Igea Marina, ricostruirà la storia dello straordinario salvataggio di 38 ebrei da parte di Ezio Giorgetti (insignito del titolo di Giusto nel 1964) e del maresciallo della locale stazione dei carabinieri Oscar Carugno nel settembre del 1943. Durante la seconda guerra mondiale. Nell’ultima, Piero Meldini, per oltre 25 anni direttore della Biblioteca Gambalunga di Rimini, fra gli scrittori riminesi più importanti e grande esperto di cucina nonché fondatore insieme ad Alberto Capatti e a Massimo Montanari della celebre rivista “La gola”, parlerà infine della cucina di costa in tutte le sue accezioni storiche e attuali”.
Nei due mesi in cui si svilupperà la rassegna l’Hotel Savini si farà inoltre sede di un’originale esposizione di opere dell’artista Gabriele Geminiani, che ha ridato vita in forma artistica a quanto rinvenuto negli anni sulle rive dell’Adriatico e sulle sponde dei fiumi e ha appena raccolto parte del materiale nel primo Micro Museo dell’oggetto ritrovato d’Italia inaugurato recentemente a Verucchio.
IL PROGRAMMA
Venerdì 26 gennaio 2024
Giovanni Rimondini (storico) Nascita di Igea Marina
Cucina: Mattia Spadone Ristorante La Bandiera Civitella
Musica: Tiziano Paganelli Fisarmonica
Venerdì 16 febbraio 2024
Stefano Pivato (storico e saggista) Andare per colonie estive
Cucina: Federico Pettenuzzo Ristorante La Favellino, Malo (Vi)
Musica: Alessandro Pagliarani Sassofono
Venerdì 1 marzo 2024
Elisabetta Santandrea (documentarista e copywriter) Bellaria Igea Marina 1943/44: geografia di un salvataggio
Cucina: Giuglio Gigli Ristorante Une, Foligno
Musica: Gioele Sindona Violino
Venerdì 15 marzo 2024
Piero Meldini (Storico e scrittore) La cucina di costa
Cucina: Antonio Biafora Ristorante Hyle, San Giovanni in Fiore (Cs)
Musica: Fabrizio Flisi Fisarmonica
Tutte le cene saranno precedute da un aperitivo proposto dallo chef Mirco Morri del Ristorante Infinity e saranno accompagnate dalle sedici cantine della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini riunitesi nel progetto Rimini Rebola (ne saranno presenti quattro in ogni appuntamento).
I posti sono limitati - Info e prenotazioni: tel 376-2084000, mail [email protected]