Il neo segretario Pd lavora tra i Vigili

A Misano, dallo scorso 21 ottobre, Stefano Amanzio (nella foto con Matteo Renzi) è il nuovo segretario del Pd. E’ stato eletto al congresso a cui hanno partecipato in 75 ottenendo 72 voti con sole 3 bianche. Un autentico plebiscito. A molti è sfuggito, però, che Amanzio è un dipendente comunale per l’esattezza un amministrativo impiegato all’ufficio Suap (Sportello unico attività produttive). E fin qui nulla da eccepire. Il fatto è che l’ufficio in questione è ubicato nella palazzina dei Vigili urbani ed è diretto al momento da un ispettore della Municipale, Luciana Berardelli. Già appare anomalo che tale ufficio amministrativo occupi spazio negli stessi ambienti della Municipale, ma ci mettiamo nei panni dei Vigili stessi che si ritrovano con il segretario del maggiore partito cittadino a stretto contatto quando l’amministrazione comunale misanese, come noto, è retta proprio dal Pd. Se il sindaco – ci chiediamo – dovesse adottare provvedimenti particolari come farà? Se è vero che un dipendente comunale non può candidarsi alle elezioni nello stesso comune in cui lavora, perché questo è possibile? Vale la pena ricordare, infine, che Amanzio prima di vincere il concorso dai Vigili come amministrativo, quindi senza divisa, era consigliere comunale.