Il Tribunale di Rimini dispone un divieto di avvicinamento alla moglie, dopo che il marito aveva tentato di strangolarla

E' successo ancora una volta. Tra primavera e inizio estate.  Con la cintura dei calzoni, ha cercato di uccidere la propria moglie. Ha pure cercato di soffocarla, spingendole forte un cuscino sul volto. Come in un peggior film del terrore. Un 76enne, residente nella provincia di Rimini, è indagato per maltrattamenti in famiglia. Su richiesta del sostituto procuratore della repubblica di Rimini, dr. Luca Bertuzzi, il gip Manuel Bianchi ha emesso un'ordinanza di divieto di avvicinamento alla persona che ha subito le molteplici violenze. Il soggetto non si potrà avvicinare quindi alla moglie, che ha qualche anno in meno del marito. I fatti sono avvenuti tra marzo e giugno del 2022. La donna voleva allontanarsi  dalla casa di famiglia, per timore che il congiunto potesse reiterare le violenze. Quindi si era rivolta alle autorità, poco dopo che il marito aveva tentato di ucciderla. Difeso dall'avvocato Massimo Pistelli, se ci dovessero verificarsi altri fatti analoghi, l'uomo potrebbe incorrere in un peggioramento della misura cautelare imposta dal Giudice.