In occasione dell’Ottobre Missionario, il Vescovo di Rimini mons. Francesco Lambiasi sta compiendo un viaggio missionario in Africa, dal 21 al 27 di questo mese.
Monsignor Francesco Lambiasi è accompagnato da una piccola delegazione riminese, alla volta dello Zimbabwe e della missione di Mutoko, guidata dal riminese Massimo Migani. Della delegazione riminese fanno parte, la collaboratrice del Vescovo Sonia, il vice presidente della Fondazione Marilena Pesaresi Matteo Gabrielli, e Stefano Vitali, della comunità Papa Giovanni XXIII.
In programma incontri con i rappresentanti della chiesa locale e con le diverse anime della comunità missionaria. Tra gli incontri previsti, quello con l’arcivescovo di Harare mons. Robert Ndlovu, con il Nunzio Apostolico mons. Paolo Rudelli e l’ambasciatore Umberto Malnati.
La missione diocesana di Mutoko, cittadina dello Zimbabwe a 150 km dalla capitale Harare, comprende all’interno della missione cattolica “All Souls” (missione dell’Arcidiocesi di Harare) l’ospedale “Luisa Guidotti”. Fondato nel 1936, prende il nome dalla dottoressa italiana che vi prestava servizio negli anni 70 e che fu uccisa nel luglio del 1979.
Dal 1983 l’ospedale è diretto dalla dott.ssa riminese Marilena Pesaresi ed è stato ristrutturato ed ampliato, con l’aiuto economico della Diocesi di Rimini e di tanti enti e benefattori privati.
Oggi, con oltre 160 posti letto, l’ospedale serve una popolazione di molte migliaia di abitanti, che vivono in villaggi disseminati nel territorio del distretto rurale di Mutoko, ma arrivano pazienti anche dalla capitale e da più lontano per alcuni servizi particolari come ad esempio quelli cardiologici ed odontoiatrici. Il “Luisa Guidotti Hospital” è attualmente una delle pochissime strutture dello Zimbabwe che accoglie anche ammalati di Aids in fase terminale. L’ospedale attualmente è diretto dal riminese dott. Massimo Migani. Odontoiatra riminese, Massimo è partito per la prima volta per Mutoko nel 2005. Dopo alcune esperienze di volontariato, Massimo torna a Mutoko nel 2006 e nel 2007 per completare l’avviamento del reparto odontoiatrico e renderlo operativo. Nel 2010 ha ricevuto il mandato missionario dal Vescovo di Rimini Francesco Lambiasi, e si stabilito definitivamente a Mutoko.
Da alcuni mesi il dott. Migani è affiancato da Federica Cavalieri e Claudio Bellavista, entrambi 28enni, che hanno deciso di fare un’esperienza di servizio di un anno. Federica è infermiera ad ha affrontato in prima linea l’epidemia da Coronavirus, nel reparto di Chirurgia d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena. Claudio, prima della partenza, lavorava nell’azienda di famiglia.
Il legame tra Mutoko e Rimini è molto saldo: nel corso dell’anno, la città del Paese africano è spesso meta di viaggi formativi di ragazzi e giovani della Diocesi, in particolare nei mesi estivi, coordinati da Missio. Inoltre Mutoko, la missione e l’ospedale accolgono anche gruppi di volontari che offrono il loro prezioso servizio per brevi periodi.
“Attualmente Massimo prosegue l’opera iniziata dalla dott.ssa Marilena Pesaresi. – ha detto il Vescovo Francesco – Per la Diocesi di Rimini, Mutoko è una perla preziosa da coltivare, un rapporto da rinsaldare sempre, a distanza con la preghiera e l’aiuto, ogni genere di aiuto, e con la presenza quando ciò è possibile. Siamo qua come Chiesa riminese, siamo a Mutoko anche in rappresentanza dei tantissimi volontari riminesi, per non dimenticare nessuno di quanti avranno dato anche solo un bicchiere di acqua fresca ad uno di questi fratelli più poveri”.
Il legame tra Mutoko e Rimini è molto saldo e dopo i difficili anni di pandemia sono ripartite anche alcune esperienze di condivisione con gruppi ragazzi e giovani della diocesi.
“Accompagno volentieri il Vescovo di Rimini in questo viaggio missionario a Mutoko. – spiega Stefano Vitali – Come Papa Giovanni XXIII abbiamo avviato un piccolo progetto che consente all’ospedale ‘L. Guidotti’ di avere una infermiera per un anno, e dunque è una occasione anche per verificare questa esperienza. In ogni caso è importante la vicinanza a questa missione diocesana che offre da decenni un servizio prezioso in terra d’Africa”.