I dati del Nucleo di infortunistica stradale del Reparto mobile della Polizia locale di Rimini denunciano un aumento delle omissioni di soccorso, in controtendenza rispetto al numero complessivo degli incidenti stradali rilevati nel territorio del Comune di Rimini che nel 2018 sono stati in diminuzione.
Sono una trentina infatti gli incidenti registrati nei primi otto mesi del 2019 in cui il responsabile cerca di far perdere le proprie tracce allontanandosi dal luogo del sinistro, pari al numero totale che si è verificato nell’intero 2018.
Grande importanza ha il sistema di videosorveglianza cittadino sia pubblico che privato, sul quale il Comune di Rimini è impegnato per metterlo in rete. Così come la presenza di testimoni, spesso attivi ed estremamente collaborativi con descrizioni, appunti e foto nel raccogliere elementi utili e determinanti al buon fine delle indagini così da contribuire non solo a individuare i colpevoli, ma anche a smascherare le menzogne che spesso vengono architettate. E’ il caso della madre che non ha esitato ad assumersi la responsabilità di un incidente causato dal figlio. Peccato che il suo volto sia rimasto ben impresso nella memoria di un testimone, contribuendo a smascherare la bugia.
“Proseguiremo con costanza a impegnare uomini e risorse – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – per reprimere questi comportamenti odiosi, ingiustificabili sotto ogni punto di vista. Non è accettabile che, pur in momenti di forte stress emotivo, il piccolo interesse personale prevalga sull’incolumità e salute del prossimo, ed è per questo che chiediamo a tutti comportamenti civili e rispettosi delle persone e della sicurezza stradale sempre, sia nel momento in cui ci mettiamo alla guida, sia nel malaugurato caso di un sinistro.”
Pesanti le sanzioni previste che in caso di lesioni diventano veri e propri reati. E’ l’articolo 189 del Codice della strada quello che definisce il comportamento da tenere in caso di incidente, prescrivendo l'obbligo di fermarsi e di prestare l'assistenza occorrente a coloro che, eventualmente, abbiano subito danno alla persona, in violazione della quale è prevista una sanzione amministrativa fino a 1.174 euro, ma anche in caso di incidente con danno alle persone la reclusione da sei mesi a tre anni, oltre alla sospensione della patente di guida da uno a tre anni.