L’amministratore delegato di Herambiente, Andrea Ramonda, ha incontrato questa mattina in Municipio il sindaco Gianluca Ugolini e l’assessore all’Ambiente, Anna Pazzaglia. Il manager della multiutility dopo aver effettuato un sopralluogo al termovalorizzatore di Raibano, a seguito dell’esplosione verificatosi nel pomeriggio di ieri su un nastro trasportatore dei rifiuti indifferenziati e già triturati, accompagnato da Roberto Fabbri, Area manager Rimini Gruppo Hera, ha esposto agli amministratori il quadro della situazione attuale.
Sono in corso le indagini per verificare con esattezza quale sia stato il materiale che ha prodotto tale esplosione. L’impianto da ieri risulta essere in completa sicurezza, ora si attende il report ufficiale di Arpae per la verifica di eventuali emissioni rilasciate nell’area dall’esplosione. Dei tre operai provenienti da una ditta del ravennate e rimasti coinvolti nell’incidente, due sono stati dimessi dagli ospedali di Rimini e Riccione, il terzo rimane ricoverato all’Ospedale Bufalini di Cesena. L’impianto di Raibano dovrebbe rimanere chiuso presumibilmente per alcuni giorni.
“Resta massima l’attenzione sugli esiti dell’incidente che ha coinvolto il termovalorizzatore di Raibano - hanno detto gli amministratori -. Fin da subito abbiamo avuto con Hera un canale di comunicazione e di informazioni rapido e chiaro. Dall’incontro di questa mattina con l’amministratore delegato Ramonda abbiamo avuto la certezza che l’impianto è in completa sicurezza e non ci sono emissioni dannose per la popolazione e l’ambiente. L’ultima parola spetterà comunque ad Arpae”.
In foto da dx Roberto Fabbri, Andrea Ramonda, Gianluca Ugolini, Anna Pazzaglia.