Costituito dallo scorso 17 dicembre, il Gruppo di Lavoro che si occupa di valutare e cogliere tutte le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è tornato a riunirsi assieme a sindaco e Giunta comunale per studiare le possibilità di partecipare ai bandi, ma non solo.
Le linee d’intervento su cui l’Amministrazione comunale è intenzionata ad agire sono diverse nell’ottica sia di riqualificare le strutture esistenti sia di potenziare e attivare nuovi servizi, un lavoro estremamente importante, curato nei minimi dettagli e seguito costantemente giorno dopo giorno.
Una particolare attenzione viene rivolta a quei bandi che producono risorse per i servizi educativi d’infanzia per i quali già nel DUP (Documento unico di programmazione) approvato la stessa Amministrazione aveva messo in risalto le proprie priorità attraverso la realizzazione di due nuovi poli scolastici. E proprio al fine di partecipare al bando relativo alla costruzione di nuovi nidi e materne, nella riunione di ieri è stato avviato lo studio di fattibilità per individuare il sito presso il quale provvedere alla costruzione di un nuovo nido. Chiuso 10 anni fa a seguito del commissariamento del Comune dopo una decisione difficile e sofferta, scaturita dall’esiguo numero di iscritti e anche dalle difficoltà di gestione economica del servizio, in questo periodo l’attenzione dell’Amministrazione comunale per le famiglie con bambini piccoli non è mai venuta meno: si è optato infatti per la scelta di utilizzare i voucher per venire incontro ai genitori che in tal modo avevano la possibilità di scegliere quale nido far frequentare ai propri figli conciliando le esigenze scuola-lavoro. Ora però è maturata la decisione di riaprire una struttura per l’infanzia sul territorio in una zona centrale che possa soddisfare le esigenze di tutti a cui si aggiunge la convenzione approvata in Consiglio comunale lo scorso dicembre con le Maestre Pie. Il bando a livello generale prevede un fondo di 3 miliardi: 2 miliardi e 400 milioni per i nidi e 600 milioni per il resto. Solo dopo uno studio dei tecnici dell’ufficio lavori pubblici sarà possibile conoscere nel dettaglio l’impegno di spesa per l’intervento nel comune di Coriano.
Tornando più in generale ai temi dell’incontro, l’obiettivo resta quello di intercettare il maggior numero di finanziamenti che possano adattarsi al meglio alla realtà territoriale ed economica del comune. I tempi sono stretti e le attività da svolgere sono molteplici, ma l’Amministrazione comunale e l’intera struttura creata appositamente sono determinati nel raggiungere gli obiettivi prefissi.
“Quella del PNRR è un’opportunità che ci viene offerta e sulla quale noi stiamo investendo tempo, professionalità e lavoro di squadra – commenta il sindaco Domenica Spinelli – ci siamo mossi in netto anticipo appena ci è stata offerta questa possibilità e ora lavoriamo sodo perché è troppo importante un’occasione del genere. In questi mesi concretizzeremo le proposte e passeremo alla fase esecutiva nel bene e nell’interesse dell’intera cittadinanza”.