L' uomo di 42 anni, di origine ucraine che è stato arrestato nei giorni scorsi per le ipotesi di reato come lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia, questa mattina è comparso davanti al giudice per l'interrogatorio di garanzia. Il soggetto risulta indagato per aver aggredito la sorella di 60 anni e il fratello di 34. Di tutto si è accorto in maniera casuale un automobilista, che ha soccorso la sorella trovata in strada: la donna aveva il volto praticamente tumefatto, implorava soccorso e aiuto, dopo essere scappata dall’appartamento dell’anziana madre. I Carabinieri sono intervenuti nell’abitazione, trovando una donna anziana, la mamma in forte stato di shock, mentre il 34enne era in camera da letto, a terra, sanguinante al volto. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’appartamento aveva ospitato una cena di famiglia. Nel corso della riunione conviviale, l'uomo più adulto aveva abusato di bevande acoliche. Quindi lo stesso dava corso ad una lite per futili motivi, culminata picchiando la sorella maggiore con pugni in faccia, mentre il fratello minore era intervenuto per sedare la situazione. I parenti malridotti e feriti sono stati medicati al pronto soccorso dell’ospedale Ceccarini di Riccione. Non lievi i danni alle persone. Prognosi riservata per la donna più anziana, quaranta giorni di circa di prognosi per il fratello minore. L'aggressore è stato rintracciato nella propria casa, portava addosso i vestiti sporchi di sangue. I Carabinieri hanno così infilato le manette ai polsi dell'uomo arrestandolo.
Oggi si è tenuta l'udienza di convalida presso il Tribunale di Rimini, ma la versione dell'indagato è stata un ribaltamento di quello che i parenti avevano raccontato ai Carabinieri sabato scroso. L'ucraino stamattina di fronte al Magistrato, ha dichiarato di essere stato lui la vittima di una aggressione da parte di fratello e sorella, che racconta l'uomo erano entrambi ubriachi. Difeso dall’avvocato Enrico Graziosi, il detenuto è stato scarcerato con l'obbligo di non avvicinarsi ai fratelli. La richiesta del sostituto procuratore Annadomenica Gallucci era la custodia cautelare in carce. Ricordiamo che la sorella maggiore resta in Ospdale e in prognosi riservata, mentre il fratello ha riportato lesioni con 40 giorni di prognosi