Dal 2019 il Comune di Verucchio ha istituito un riconoscimento speciale che assegna ogni anno a un cittadino, un ente, un’istituzione che si sono particolarmente distinti per l’attività svolta, la sensibilità dimostrata, l’aiuto concreto portato in determinate situazioni, dando lustro con la loro opera, all’intero paese. Un premio ribattezzato "Il Trono di Verucchio" e che rimanda al prezioso reperto ligneo villanoviano, fiore all’occhiello del Museo Civico Archeologico e oramai simbolo del paese e della comunità verucchiese.
Il quinto “Trono” è stato assegnato ai cinque Gruppi Ci.Vi.Vo che da anni mettono a disposizione tempo ed energie per il bene comune. La cerimonia di consegna si è svolta questa mattina alle 10.30 nella superba cornice della Chiesa di Sant’Agostino e ha aperto il sipario sulla nona edizione della “Festa della Storia” che si articolerà con una serie di iniziative culturali fino a domenica 15 ottobre. A insignire i Gruppi "Un passaggio nella storia”, “Amici della Biblioteca”, “Decoro e Manutenzione”, “Verde Speranza” ed “E20 e contenti" è stata la sindaca Stefania Sabba accompagnata dalla giunta e dai consiglieri comunali: per ringraziare tutti quanti si adoperano nel mondo del volontariato, ha letto le motivazioni del premio 2023.
LA MOTIVAZIONE
“Ai cittadini che si prendono cura volontariamente e gratuitamente del nostro paese, i suoi abitanti e turisti con amore, passione e dedizione assoluta, contribuendo in maniera fattiva e straordinaria al decoro, alla salvaguardia dell’ambiente, alla promozione della lettura, alla riuscita delle manifestazioni ed eventi, garantendone l’accessibilità a tutti. Il tempo è un bene preziosissimo e metterlo a disposizione degli altri in maniera spontanea e gratuita è l’atto di generosità più grande che esista”.
In conclusione i ringraziamenti dell'amministrazione ai componenti dei Gruppi Ci.Vi.VO. e a tutti coloro che in qualsiasi ambito e forma svolgono attività di volontariato. Il loro operato è un esempio per tutti noi e questa forma di solidarietà è un bellissimo segnale di speranza in un momento storico piuttosto complicato; un esempio fattivo di cura e amore.