Il WeinTour è soprattutto cultura e riscoperta del territorio attraverso i suoi vini. Sono due i seminari con degustazione guidata tenuti da eccezionali cultori. Sabato 5 giugno Renzo Maria Morresi della Casetta dei Frati e Stefano Bariani di Fondo San Giuseppe guideranno la degustazione "Modigliana", un terroir. Appuntamento alle 15.30 all’hotel Kursaal (lungomare Rasi Spinelli). "Un terroir non è semplicemente un luogo geografico, ma una tradizione, una comunità che condivide tratti distintivi e saperi in relazione al proprio ambiente naturale, con il quale è in grado di interagire - spiegano -. È indispensabile la capacità di evolvere la tradizione, di innovarla e migliorarla, permettendo sempre di riconoscere i vini di un terroir in mezzo agli altri. Quella di Modigliana è una storia millenaria, ma anche una consapevolezza recente, a partire da Ronchi di Castelluccio, negli anni ’70, con i suoi vini eleganti, sottili, freschi e minerali, fino a quelli di Modigliana Stella dell’Appennino, fine wines che possono affrontare il mondo grazie alla loro qualità, originalità e riconoscibilità, tipiche di un terroir unico”. Domenica 6 giugno, sempre alle 15.30 all’hotel Kursaal, il seminario con degustazione guidata sarà tenuta dal “principe dei sommelier” Bruno Piccioni, “Alla scoperta dei vini bianchi dell’Emilia Romagna”.
“Da sempre abbiamo scelto un evento che non sia solo legato al bere - afferma Veronica Pontis, organizzatrice di WeinTour Cattolica -. Il nostro obiettivo è fare cultura, promuovere la conoscenza del territorio, portando la nostra bellissima Emilia-Romagna sulla terrazza al mare di Cattolica. La cultura del territorio diventa anche promotrice del turismo, grazie ai produttori che partecipano all’evento. Modigliana si presenterà con un folto gruppo di produttori, che faranno esplorare la loro terra per scoprirne l'unicità, all’interno di una regione che non è solo mare. Il riminese Bruno Piccioni, che da sempre porta in giro per il mondo il messaggio legato al nostro territorio parlerà di tutti i bianchi dell’Emilia-Romagna, dove accanto ai rossi Lambrusco e Sangiovese si vinificano bianchi con slancio internazionale. In questi anni abbiamo registrato grande partecipazione ai nostri seminari. I giovani si sono avvicinati alle eccellenze del territorio, hanno imparano a bere con consapevolezza, a consumare prodotti locali e di qualità, diventando ambasciatori della nostra regione. I seminari sono aperti anche agli operatori della costa, perché per poter vendere bene il vino bisogna prima di tutto appassionarsi e conoscerlo”.
I posti disponibili per la partecipazione ai seminari sono limitati e in fase di esaurimento. Prenotazione obbligatoria, WhatsApp 333 2848968 (Veronica). Per informazioni: [email protected].