I Finanzieri del Comando Provinciale di Rimini hanno bloccato, nel tardo pomeriggio di ieri, un soggetto a bordo di un’autovettura all’interno della quale erano ben occultati circa cento grammi di sostanza stupefacente del tipo “eroina”. Il soggetto arrestato è un cittadino di origini tunisine che dovrà rispondere del reato di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. In particolare i militari del Gruppo di Rimini, impegnati in un servizio in borghese finalizzato al contrasto del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato una AUDI A6 nera percorrere il lungomare di Rimini e dopo aver visto che la citata autovettura si fermava in una via laterale, si sono qualificati ed hanno chiesto l’esibizione dei documenti al guidatore il quale, alla vista dei Finanzieri, ha tentato una manovra di retromarcia per sottrarsi al controllo per poi desistere dal suo intento. I militari intervenuti convincevano la parte, nell’immediato, ad aprire lo sportello dell’autovettura e spegnere l’auto.
Insospettiti dalla pericolosa manovra del conducente e dal nervosismo dello stesso, le Fiamme Gialle, avendo fondato motivo di ritenere che potessero essere rinvenute sostanze stupefacenti o psicotrope, procedevano al controllo e all'ispezione dell’auto che consentiva di rinvenire, occultato in un vano del bracciolo del sedile posteriore, un involucro di cellophane contenente sostanza che, dal successivo esame drop-test, risultava essere eroina. Lo stupefacente era sicuramente destinato ad alimentare il mercato della riviera romagnola. Basti pensare che, sul mercato al dettaglio, avrebbe potuto fruttare alle organizzazioni criminali circa 3mila euro di illeciti guadagni. Al termine delle attività l’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’uomo è stato associato presso la casa circondariale di Rimini. Sono in corso ulteriori indagini per accertare la provenienza della droga.