Continuano i servizi interforze di controllo del territorio e prevenzione generale coordinati dalla Questura al fine di rafforzare l’azione di contrasto dell’illegalità diffusa, con particolare riferimento alla zona del Centro Storico, della Stazione ferroviaria e del lungomare di Rimini.
Durante i controlli congiunti tra le forze di Polizia, l’attenzione si è concentrata in particolare su luoghi potenzialmente frequentati da pregiudicati, identificando circa 150 persone. Tra queste, il personale della Questura decideva di sottoporre a controllo un gruppo di sei individui particolarmente sospetti. Dall’accertamento emergeva che, uno di questi, un cittadino rumeno, risultava già conosciuto alle forze di Polizia, in merito a numerosi reati compiuti quali: sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione nei confronti della compagna, pretendendo dalla stessa,somme di denaro derivanti dall’attività di meretricio; maltrattamenti contro familiari, in quanto per diverso tempo umiliava, minacciava e picchiava la compagna, provocandole ansia; lesioni personali e rapina. Per tali reati, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rimini aveva emesso un ordine di carcerazione. Pertanto, lo stesso veniva accompagnato in Questura e, successivamente, tradotto presso la casa circondariale di Riminiper espiare la pena di tre anni e tre mesi di reclusione.