L’evento finale del progetto “Dolce Viva” e l’inaugurazione della mostra “Strappi & Drappi” sono le due iniziative che vedono insieme la Provincia di Rimini e l’Istituto Maestre Pie dell’Addolorata nell’ambito delle celebrazioni della Giornata della Donna dell’8 marzo.
Questo pomeriggio, alla Tavola Pitagorica di Rimini, si conclude il progetto “Dolce Viva” che ha permesso alle mamme vittime di violenza ospitate, con i loro figli, dalla comunità educativa Suor Caterina Giovannini, di compiere un percorso formativo nell’ambito della pasticceria. Il progetto ha l’obiettivo di far nascere un mini-laboratorio di quartiere che venda su ordinazione dolci tipici italiani ed etnici a prezzi abbordabili. Le mamme della comunità educativa Suor Caterina Giovannini, gestita dall’Istituto Maestre Pie dell’Addolorata, sono state formate nella preparazione e nella confezione dei dolci grazie alla collaborazione dello chef Simone Pagliarani della Cooperativa Diapason che gestisce la mensa universitaria di Rimini. Sui prodotti viene posta un’etichetta parlante antiviolenza.
“In questi anni l’Istituto Maestre Pie dell’Addolorata – dichiara Suor Mirella - ha collaborato intensamente con l’Ufficio pari opportunità della Provincia di Rimini per ampliare le esperienze educative della nostra comunità Suor Caterina Giovannini. Siamo partiti da Ricuciamo che ha permesso alle giovani mamme coinvolte di creare e produrre felpe grazie alla collaborazione con lo stilista Mirco Giovannini ed oggi concludiamo un altro bellissimo progetto ‘Dolce Viva’ legato alla pasticceria con la collaborazione dello chef Simone Pagliarani della Cooperativa Diapason che gestisce la mensa universitaria della sede riminese al quale su è aggiunto quello dedicato ai più piccoli con la chef Carla Casali. Questo percorso ha permesso alle nostre ragazze di stare insieme cucinando e imparando a confezionare dolci della nostra tradizione. Un incontro sostenuto dalla provincia di Rimini, che ringrazio, e che ha ulteriormente arricchito la proposta educativa di sostegno alle donne ospitate in comunità.”
Domani, mercoledì 8 marzo alle ore 11, nella sede della Provincia di via Dario Campana 64 (piano terra), avrà luogo l’inaugurazione della mostra creativa “Strappi & Drappi”, dedicata alle donne vittime di violenza, della fotografa e designer Claudia Farnedi (in allegato la sua biografia artistica). Anche in questo caso il progetto è frutto della collaborazione tra la Provincia di Rimini e l’Istituto Maestre Pie dell’Addolorata. L’artista romagnola presenta una serie di immagini ispirate alle ragazze ospitate nella comunità Suor Caterina Giovannini di Rimini. Si tratta di una personale composta da dodici pannelli che, attraverso un lavoro di grafica e fotografia, raccontano il passato difficile delle giovani donne e la loro rinascita: dallo strappo della violenza ai drappi preziosi e dorati della vita che rinasce.
La consigliera Barbara Di Natale sottolinea che “l’ufficio pari opportunità della Provincia di Rimini da tempo collabora con realtà territoriali per fornire strumenti idonei alle donne vittime di violenza e per dare loro una nuova possibilità occupazionale e di riscatto. Per questo nasce il progetto Dolce viva in collaborazione con l’Istituto Maestre Pie dell’Addolorata, che ha lo scopo di far acquisire alle donne ospiti della comunità una professionalità legata al mondo della cucina. Una gastronomia appassionata capace di creare non solo buoni prodotti ma ancheun riscatto psicologico e sociale. La cucina da sempre richiama il saper fare, ma sottolinea anche forza, coraggio, autostima, determinazione, tutte caratteristiche fondamentali per intraprendere e sostenere un percorso di reazione e crescita dopo un’esperienza di violenza. Ritengo che questo progetto sia un primo passo per condurre le ragazze su una strada di autoaffermazione e ad un lavoro autonomo e indipendente, dimostrando come il cambiamento sia possibile.”
Con la mostra Strappi & Drappi realizzata dall’artista Claudia Farnedi, che verrà inaugurata domani 8 marzo presso la sede della provincia presenteremo una serie di immagini ispirate alle ragazze ospitate nella comunità Suor Caterina Giovannini di Rimini, che rappresentano un percorso nel quale il visitatore può riflettere sul senso della violenza, della lesione, della ferita, dello strappo e poi del drappo, della rinascita e della gioia.
All’inaugurazione saranno presenti la consigliera provinciale alle pari opportunità Barbara di Natale, la legale rappresentante dell’Istituto Maestre Pie dell’Addolorata suor Mirella Ricci la fotografa e designer Claudia Farnedi.
La mostra sarà aperta al pubblico e alle scuole fino al 5 maggio.