La Regione Emilia Romagna ha classificato tutte le acque di balneazione di Riccione ECCELLENTI. La classificazione della acque viene effettuata sulla base dei prelievi degli ultimi quattro anni. La recente classificazione della Regione Emilia Romagna, che comprende anche i prelievi del 2021, ha stabilito che le otto acque di balneazione, ognuna delle quali ha un punto prelievo, sono eccellenti. "Un risultato eccezionale per la salute pubblica e per il nostro mare, che ha premiato i nostri sforzi - ha commentato l'assessore all'Ambiente Lea Ermeti -. Nel 2014, Riccione presentava alcuni punti critici, oggi grazie ai nostro impegno, al lavoro del Settore Ambiente del Comune, abbiamo raggiunto un risultato per la nostra città, che vive di economia turistica in prevalenza legata al balneare, eccezionale e storico. Un risultato che è soprattutto frutto di interventi strutturali, di continua ed adeguata manutenzione e di costante attenzione all'ecosistema marino e fluviale. Nel 2014 la nostra amministrazione aveva ereditato una situazione da troppo tempo trascurata. All'epoca avevamo solo 2 su 8 acque di balneazione eccellenti sul litorale sud. Per noi, la salute pubblica e quella del nostro mare, invece sono state una priorità e come tale le abbiamo trattate, riuscendo ad attivare nel 2017 un tavolo permanente con il gestore del ciclo delle acque, Hera, che ci ha anche permesso di intervenire in maniera attiva per migliorare l'efficienza della loro rete. Così come abbiamo raccordato tante piccole situazioni messe definitivamente a regime".
"Sorvegliato speciale in questi anni - ha ricordato l'assessore Ermeti - è stato il Marano sul quale abbiamo attivato una vigilanza costante per quanto riguarda l'ingressione di possibili acque contaminate, abbiamo tenuto costantemente puliti gli argini e controllato la fauna locale. Non solo dal 2017 grazie ad un confronto costante con il gestore del ciclo delle acque siamo potuti intervenire con la creazione a monte del depuratore di una vasca di accumulo che permette in presenza di piogge abbondanti in un ristretto periodo di tempo, di proteggere il ciclo di depurazione non dovendo mai più ricorrere all'apertura a mare. Tutto questo lavoro ha portato ad un miglioramento fino all'eccellenza di tutte le nostre acque di balneazione".